SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] riuscita»; Vasari afferma inoltre che, se il bolognese non fosse stato «carico di moglie e molti figliuoli», avrebbe raggiunto Primaticcio in Francia (cfr. Winkelmann, 1986, p. 596); l’episodio attesta una familiarità che aiuta a gettare luce sugli ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] la traduzione incisoria, nella quale si avvalse della famiglia Scultori, ma forse suo unico erede può essere considerato Francesco Primaticcio.
Fonti e Bibl.: P. Aretino, Sonetti sopra i "XVI modi" (1527 circa), a cura di G. Aquilecchia, Roma 1992 ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] L'edificio fu restaurato in modo pregevole; i lavori di pittura vennero eseguiti dai bolognesi Prospero Fortuna e Francesco Primaticcio, mentre la parte architettonica fu curata dal Vignola, allora al servizio della Camera apostolica. Il 27 nov. 1553 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ). Lo stuolo di collaboratori impiegati da G. e la presenza in loco di comprimari di alto rango come Cellini e Primaticcio, diede avvio a quella scuola pittorica, che da Fontainebleau prese il nome, alla quale si deve la ridefinizione del linguaggio ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] del repertorio di soluzioni che caratterizzavano il manierismo romano ed europeo. Nel 1540 era giunto a Roma il Primaticcio, portando con sé la testimonianza della grande impresa decorativa realizzata nella dimora reale di Fontainebleau. La forte ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] di attribuzione, che può essere confermata). L'orientamento deciso di queste opere verso Mantova, tra Giulio Romano e il Primaticcio, lega anche con le prime incisioni note del D. come il Sacrificio a Giove, giustamente ricondotto dal Dillon (1980 ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] dall'arca (B. 4) e la Battaglia di PonteMilvio (B. 84), entrambe da Raffaello; nel 1545 il Cavallo di Troia (B. 85) dal Primaticcio, Il trionfo d'amore su sua invenzione (B. 106) e il S. Paolo che predica da Pierin del Vaga (B. 72). Nel 1546 incide ...
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SCULTORI, Adamo
Barbara Furlotti
– Figlio di Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, la sua nascita è tradizionalmente collocata a Mantova intorno al 1530, ma il dato non è supportato [...] , 1974, n. 22, pp. 36-45; Lettere di artisti italiani ad Antonio Perrenot di Granvelle: Tiziano, Giovan Battista Mantovano, Primaticcio, Giovanni Paolo Poggini, ed altri, a cura di C. Greppi, Madrid 1977, pp. 47 s.; G.L. Masetti Zannini, Stampatori ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] 'imperatore e di altri membri della sua famiglia. Un viaggio a Parigi permise all'artista di concordare con Francesco Primaticcio la concessione di alcune forme per calchi tratte dalle principali antichità di Roma, alle quali era interessata Maria d ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] E; 1505 E; Parigi, Bibl. nat., B 5 Rés., tomo II, p. L) che ci consentono di escludere l'intervento del Primaticcio (A. Bertini, in Emporium, CXVI [1952], p. 153) e riaprire ancora una volta il dibattito sui possibili rapporti intercorsi fra Bertani ...
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primaticcio
primatìccio agg. [der. di primo, con sviluppo suffissale non chiaramente spiegato] (pl. f. -ce). – 1. Detto di frutta, ortaggi e sim. che maturano prima della stagione normale o prima di altre varietà della stessa specie: pesche,...