Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita e la carriera di Giulio Romano, artista fra i più influenti e apprezzati del [...] Giulio Romano si dedica quasi esclusivamente a progettare e dirigere i lavori; nessuno dei suoi collaboratori – a parte Francesco Primaticcio, che però resta a Mantova poco tempo – eccelle, anche perché egli è un maestro che non concede agli allievi ...
Leggi Tutto
SABEO, Fausto
Stefano Benedetti
SABEO, Fausto. – Nacque a Chiari, nei pressi di Brescia, in data imprecisata intorno all’anno 1475, da una famiglia di media condizione, se si considera quanto egli accennò [...] et F. S. collatus anno 1533, a cura di M.R. Dilts - M.L. Sosower - A. Manfredi, Città del Vaticano 1988; C. Occhipinti, Primaticcio e l’antico. Dagli Epigrammata di F. S. di Brescia, in Franco-Italica, 2001, n. 19-20, pp. 31-63; Librorum Latinorum ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 6 maggio 1527 le truppe imperiali di Carlo V saccheggiano Roma, costringendo papa [...] I a decorare la reggia di Fontainebleau: è il primo di una serie di artisti italiani – Francesco Primaticcio, Niccolò dell’Abate, Sebastiano Serlio, Benvenuto Cellini – che diffondono e determinano l’affermazione della maniera italiana prima ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] a Fontainebleau, ultimato nel 1546; gli arazzi furono intessuti su cartoni di Giulio Romano e gli affreschi furono opera del Primaticcio e di Niccolò Abbati. Esso fu teatro di molti banchetti offerti alla corte francese. L'E. continuò a partecipare ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] , composizione ripresa negli affreschi di Rovereto, presenta derivazioni mantovane, legandosi all'incisione di Giorgio Ghisi tratta dal Primaticcio (Marinelli, 1980): tuttavia in questo caso la fonte di mediazione è veronese, stando al Bartsch (n. 7 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] " in diversi centri italiani ed europei le novità romane, anche in fatto di decorazione. L’opera di Rosso Fiorentino e Primaticcio, chiamati dal re Francesco I di Francia a decorare la Galleria di Ulisse a Fontainebleau (dal 1540), dà l’avvio ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] nel 1526, tramite l'agente mantovano a Roma Francesco Gonzaga, la cessione di certe "antiqualie" ai Gonzaga; con Francesco Primaticcio del quale nell'ottobre del 1527 seguì per conto del marchese i lavori di decorazione eseguiti nella sala delle ...
Leggi Tutto
SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] , una residenza a nord-ovest del castello di Fontainebleau – palazzo e villa insieme, poi decorata da Francesco Primaticcio e Niccolò dell’Abate –, che compendiava la tradizione francese dell’hôtel particulier con i più aggiornati requisiti dell ...
Leggi Tutto
TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] postridentini. In pittura egli mescolò motivi classicisti, o meglio raffaelleschi, con la lezione di Michelangelo e Primaticcio, elaborando infine una cifra stilistica sofisticata, adeguata sia a scene mitologiche sia a episodi della storia sacra ...
Leggi Tutto
MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] artistico suscitato da Isabella. Giulio Romano crea la splendida villa del Te, nella quale dipinge e lavora il Primaticcio; nel Castello, si abbelliscono e affrescano appartamenti, si costruisce una nuova palazzina. Si fa venire da Bruxelles Niccolò ...
Leggi Tutto
primaticcio
primatìccio agg. [der. di primo, con sviluppo suffissale non chiaramente spiegato] (pl. f. -ce). – 1. Detto di frutta, ortaggi e sim. che maturano prima della stagione normale o prima di altre varietà della stessa specie: pesche,...