BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] un'altra attigua.
Compose negli anni seguenti Vite di altri artisti bolognesi (il Dentone, Mitelli, Panfili, Albani, Primaticcio, Reni, Domenichino, Guercino, i Carracci), raccolte ed arricchite poi nella opera principale Vite dei pittori ed artefici ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] a Parigi visse (e si comprende) senza dispute e contese. Ivi, egli ebbe ad urtarsi - per ragioni di concorrenza - col Primaticcio. Sdegnato degl'intrighi, non ricevendo né lavoro né denaro dal re, chiese di poter tornare in Italia, a Firenze; e, non ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] Guisoni, ecc. (i ritratti dei cavalli, la Favola di Psiche la Sconfitta dei giganti, ecc.) e di stucchi bellissimi eseguiti dal Primaticcio. In occasione poi della visita di Carlo V a quel duca, G. ebbe l'incarico di riunire il Palazzo ducale col ...
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SELLARI, Girolamo detto Girolamo (Girolamino) da Carpi
Alessandra Pattanaro
Francesca Mattei
– Figlio del pittore Tommaso da Carpi e di madre ignota, nacque a Ferrara nel 1501 e risiedette nella contrada [...] , La R. Galleria Estense in Modena, Modena 1882, pp. 25, 33; A. Venturi, Ritratti di Girolamo da Carpi donati dal Primaticcio alla regina di Francia, in Archivio storico dell’arte, II (1889), p. 377; Id., Ricerche di antiquità per Monte Giordano ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] Te a Mantova) a quelle della seconda metà del secolo, di grande ricchezza e valore scultoreo (castello di Fontainebleau, F. Primaticcio e aiuti; palazzo Spada a Roma e Sala Regia in Vaticano di G. Mazzoni; Palazzo Ducale a Venezia di J. Sansovino ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] riuscita»; Vasari afferma inoltre che, se il bolognese non fosse stato «carico di moglie e molti figliuoli», avrebbe raggiunto Primaticcio in Francia (cfr. Winkelmann, 1986, p. 596); l’episodio attesta una familiarità che aiuta a gettare luce sugli ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] Zuccari, il Cavalier d’Arpino); e così per il cosiddetto m. al di là delle Alpi, a Fontainebleau con il Rosso, il Primaticcio, N. Dell’Abate e più tardi nel resto d’Europa, a partire dai Romanisti di Anversa fino ai numerosi artisti, spesso di ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] L'edificio fu restaurato in modo pregevole; i lavori di pittura vennero eseguiti dai bolognesi Prospero Fortuna e Francesco Primaticcio, mentre la parte architettonica fu curata dal Vignola, allora al servizio della Camera apostolica. Il 27 nov. 1553 ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] ad affrescare la cattedrale di Albi, e tra il 1531 e il 1532 Francesco I invita a Fontainebleau il Rosso e il Primaticcio, che vi formano la celebre scuola onde usciranno i migliori decoratori di palazzi e di castelli. Anche nel Seicento saranno ...
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FRANCESCO I di Valois, re di Francia
Luigi Foscolo Benedetto
Nacque il 12 settembre 1494, nel castello di Cognac, da Carlo d'Orléans, conte di Angoulême, e da Luisa di Savoia. Mortogli il 1° gennaio [...] sua opera verso le arti (tra i suoi protetti si contano numerosi i maestri italiani: Leonardo, il Cellini, il Rosso, il Primaticcio, tutta la cosiddetta scuola di Fontainebleau, ecc.). Ma vivo è anche il suo interesse per le lettere, per l'erudizione ...
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primaticcio
primatìccio agg. [der. di primo, con sviluppo suffissale non chiaramente spiegato] (pl. f. -ce). – 1. Detto di frutta, ortaggi e sim. che maturano prima della stagione normale o prima di altre varietà della stessa specie: pesche,...