Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] dello sviluppo molto prima che in Occidente, allorché l'economia è ancora prevalentemente agricola. La ragione è che l'Asia, con l'eccezione del Giappone, non è mai passata attraverso la fase della rivoluzioneindustriale del XIX secolo. Questo ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] dell'economia. Sotto la spinta poderosa della rivoluzioneindustriale, le relazioni economiche introducono nel sistema l'elemento decisivo della dinamica sociale. E Robert von Mohl, prima di esaminare la durata dell'interesse, la sua importanza e l ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] a partire da esso si levarono denunce che portarono alle prime leggi protettive, per limitare a 10 le ore di the English working class, New York 1963 (tr. it.: Rivoluzioneindustriale e classe operaia in Inghilterra, Milano 1969).
Tocqueville, A. ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] reali ai modelli proposti dalla teoria economica.In primo luogo, se allarghiamo l'attenzione all'intera catena sostanzialmente uniformi - è avvenuto in Europa a partire dalla rivoluzioneindustriale e ciò che, dal dopoguerra a oggi, sta avvenendo ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] ) (10)
K è il capitale costante (ammortamento annuo del capitale fisso più le materie prime); W è il capitale variabile (o salari annui); P è il plusvalore; Y´=P+ di metalli preziosi. Con la rivoluzioneindustriale la ricchezza è stata intesa come ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] 'introduzione della produzione capitalistica nel corso della rivoluzioneindustriale.
Pauperismo e disoccupazione tra XVI e XIX . L'entità del problema venne riconosciuta per la prima volta verso la prima metà del XVI secolo in Inghilterra, con la ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] . La mobilitazione politica sull'onda della Rivoluzione francese poneva in primo piano il conflitto tra Stato e Chiesa, soprattutto per quel che riguardava il controllo dell'istruzione. La rivoluzioneindustriale ha determinato parimenti due diverse ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] energia elettrica. Esse comparvero subito dopo la rivoluzioneindustriale, in una società occidentale fornita, fin da Negli Stati Uniti, nel 1886, la Westinghouse Company costruì la prima centrale a corrente alternata a Buffalo. In Gran Bretagna, l' ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] nuovo tipo di società che, come la società industriale e ancor prima quella mercantile, doveva essere definito sulla base di un degli 'spazi' nuovi. Come non parlare di terza rivoluzioneindustriale, dopo quelle che hanno visto il dominio del vapore ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] appariva regolato ritmicamente. Per i vittoriani della rivoluzioneindustriale il paradigma dominante era la macchina o più elaborata che contiene N diverse variabili Xl, X₂, X₃, ",XN a primo membro, al posto di sole due (X e Y), e la costante intera ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...