Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] , quelli che ne segnano la fondazione, come le rivoluzioni o le lotte per l'indipendenza da qualche dominio straniero prima metà del XX secolo possono infatti essere spiegati, almeno in parte, come reazioni alla diffusione della cultura industriale ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] del mondo a una replica della rivoluzione urbana conosciuta dai paesi del Nord ': il passaggio da un'economia industriale a un'economa di servizi, definire criteri oggettivi che ne stabiliscano il primato. Se ne è comunque tracciata una tassonomia ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] l'invenzione della stampa e prende forma in Europa nella prima metà del XVII secolo dando vita ai veri e il suo sviluppo alla società industriale e al diffondersi delle due quella che è stata denominata 'la rivoluzione della penny press', le radici ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] alle moderne società industriali.Negli ultimi trent'anni vale per il successo delle rivolte o delle rivoluzioni. Ne consegue che nelle società in cui la manipolazione di simboli altrettanto quanto la prima, e che la prima non è essa stessa priva di ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] nel mondo occidentale dalla Rivoluzione francese. Il termine 'conservatore' è stato usato per la prima volta in questo medievale, del tutto inadeguato alle esigenze della moderna società industriale di massa; ma l'orientamento prevalente, da Burke ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] dell'idea democratica. Gli Inglesi per primi hanno parlato di democrazia industriale e anche, circa un secolo più tardi ciò che E. Hobsbawm ha chiamato l'epoca delle rivoluzioni, dominata dall'idea centrale che movimenti storici e movimenti ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] anno il primo nucleo dell'attuale Congresso Nazionale Africano (ANC). I neri erano invece tollerati nelle zone industriali urbane, dove e quello dei musulmani sciiti, fortificato dalla rivoluzione islamica in Iran e dal rafforzamento degli sciiti ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] consuetudini medievali. Con la Rivoluzione francese, tali prescrizioni sono responsabilità allo sviluppo della civiltà industriale. Come scrive un medico da aumenti significativi: il primo tra l'inizio della prima guerra mondiale e l'inizio ...
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Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] due di queste fasi. La prima vede lo sviluppo dinamico del capitalismo industriale e gli inizi della democrazia parlamentare sviluppata gradualmente. Fu solo in Francia che la grande Rivoluzione del 1789 tagliò i legami di continuità con il ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] dotato di un centro. Per Braudel, il cuore industriale ed economico dell'economia-mondo mediterranea è costituito da quattro in seguito alla rivoluzione neolitica. Si creano invece sia imperi-mondo sia economie-mondo. I primi sono più stabili e ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...