Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] di un certo progresso economico […] con l’intensificare la produzione industriale in paesi che ne erano quasi privi» (ibidem). Alla pratica della rivoluzione.
I due punti, benché il secondo sia un’acquisizione posteriore rispetto al primo, sono ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] voto o parere sulle ordinazioni anglicane. Per il primo il G. accettò di curare uno studio per la delle conseguenze della rivoluzione del febbraio 1917. Martin, XXII, 2, La Chiesa e la società industriale (1878-1922), Cinisello Balsamo 1992, pp. 293 ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] vescovi: "Doveva succedere una rivoluzione, Santità" dice Lombardi. dei focolarini, impedì il progetto di fusione).
Nei primi mesi del 1957 il movimento si trasferì in una elargiti da personaggi del mondo industriale e finanziario. Un'altra ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] paesi sviluppati, dall'organizzazione sociale dell'era industriale a quella dell'era postindustriale. La solidarietà ordine stabilito.
La prima fase (strategia 'dall'alto') è esemplificata nel mondo musulmano dalla rivoluzione islamica iraniana del ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] tornò a Molfetta. Qui compì i primi studi di filosofia e matematica, ma dal per le prospettive di sfruttamento industriale che faceva intravedere. La scoperta conte Scotti di Milano; allo scoppio della Rivoluzione il Poli (che aveva deciso di seguire ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] don Giovanni Rossi, fratello dell'industriale Alessandro, per la filosofia, don quando il governo austriaco, sconfitta la rivoluzione del 1848, pretese l'allontanamento casa di ricovero e di industria e alla prima conferenza di S. Vincenzo de' Paoli, ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] Sull’esempio dell’ordine di S. Lazzaro, fondato prima del sec. 10° per curare i lebbrosi, sorsero nel 1469 da Luigi XI di Francia. La rivoluzione francese soppresse gli o. c. come contrari l’ordine al merito agricolo, industriale e commerciale, e nel ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...