FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] primo rifiorire dell'agricoltura meridionale" (ibid., p. 582). Gli sgravi si sarebbero riverberati anche sull'attività industriale se la formula famosa, "il fascismo non è stato una rivoluzione, ma una rivelazione", sarà coniata dal F. solo qualche ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] politica.
Nell'ambito della campagna elettorale del 1921, la Lega industriale su uno stanziamento totale di 108.000 lire per "contributi ad primato nel vigilare sulla condotta del movimento. Mussolini gli sembrava roso dal "tarlo della rivoluzione". ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Cortesi, Il socialismo italiano tra riforma e rivoluzione, 1892-1921, Bari 1969, p. 326 la resistenza che trovò negli industriali, i quali si erano alle offerte fattemi più volte, nel '23 e nei primi mesi del '24. Da allora sono stato finalmente in ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] fatto segno.
Ai primi di ottobre Florestano Pepe aveva domato in Sicilia la rivoluzione separatista scoppiata nel proposizione adatta allo stato economico della Toscana, ed allo stato industriale della città di Livorno (in Opere inedite o rare, II ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] aver comprato la propria potenza industriale a prezzo di sangue, difendeva è detto in un opuscolo - che segga primo tra quei scienziati e li diriga un principe verso l'Italia sconvolta dalle rivoluzioni: combatté la Costituente "federativa" ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Compì studi per il riordinamento dell’esercito, prima di lasciare il servizio militare il 17 insegna del nesso fra moderno capitalismo industriale e antifascismo, coinvolgendo gli uffici Parri non nascose che la rivoluzione dei CLN dovesse essere in ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] avvocato, lavorò per conto dell'industriale Francesco de Larderel, proprietario capo del governo provvisorio dopo la rivoluzione del 27 apr. 1859, gli letteraria italiana (UTET), IV, Il Settecento e il primo Ottocento, Torino 1992, pp. 458-464; G. ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] scioperi di luglio in solidarietà delle rivoluzioni ungherese e russa, per il senso autorevolmente le trattative, con industriali e governo, che si dal dirigente riformista Giacomo Matteotti - ebbe un primo sbocco in alcuni incontri (luglio e ottobre ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] dalla Russia nel novembre 1813 e prima del trattato austro-napoletano il F , quale azionista della Società industriale partenopea, una manifattura di ss., 327, 370; V. Finocchiaro, La rivoluzione siciliana del 1848-49e la spedizione del generale F ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] in una società industriale lo avvicinano alle per la liberazione del marito dal manicomio. Ottiene prima il trasferimento al manicomio di Imola nel luglio 1886 in appendice a C. Cafiero, Rivoluzione per la rivoluzione. Raccolta di scritti, a cura ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...