GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] e il 29 maggio 1916, timoniere Nazario Sauro, riuscì per primo a forzare il porto di Trieste e a scagliare alcuni siluri che ), Firenze 1983, ad ind.; P. Melograni, Fascismo, comunismo e rivoluzioneindustriale, Bari 1984, pp. 98 s.; E. Deodato, M. G ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] -Sessanta del Novecento W.A. Lewis pose l’accento sul rapporto tra rivoluzioneindustriale e rivoluzione agraria. L’Inghilterra, quando mosse i primi passi sulla strada dell’industrializzazione, aveva un’agricoltura evoluta in senso capitalistico ...
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La ludicità
Gherardo Ortalli
In sede storiografica il termine/concetto «ludicità» ha trovato spazio soltanto in tempi piuttosto recenti e dall’ambito della ricerca storica sta entrando nella lingua [...] la ripresa dell’anno Mille, si dovranno attendere la Rivoluzioneindustriale e il 19° sec., con la «invenzione del i risultati, per cui il record non conta meno dell’essere primo o secondo. E cresce il ruolo del gioco quale funzione diretta ...
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L’imperialismo
Ennio Di Nolfo
Le espressioni «colonia», «impero» e «imperialismo» indicano concetti simili ma non coincidenti. Chiarire la distinzione è necessario, se si intende giungere al nocciolo [...] e dei trasporti concorrenziali. Il problema delle forniture di cotone grezzo per l’industria tessile, che per prima si sviluppò con la Rivoluzioneindustriale alla fine del sec. 18°, aiuta a chiarire questo punto in tal senso. Chiuso, o più difficile ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] sappiamo che fine farà la seconda.
Sappiamo invece tutto sull’inizio e sulla fine della prima.
Il suo inizio si identifica con la Rivoluzioneindustriale. Una domanda si pone: perché proprio in Inghilterra? Era molto meno popolosa della Francia. Era ...
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Comuni e civiltà comunali
Jean-Claude Maire Vigueur
Incaricati di amministrare le nostre città e il territorio circostante, i Comuni di oggi incidono in modo piuttosto notevole sulla qualità della nostra [...] dei fiumi e la costruzione di una nuova rete di comunicazione, realizzazioni che non conobbero che pochi miglioramenti prima della rivoluzioneindustriale, mentre le strutture agrarie e i paesaggi rurali nati nel corso dei secc. 13° e 14°, sotto l ...
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Indie, Compagnie delle
Sergio Parmentola
Un po' mercanti, un po' soldati, un po' amministratori
Tra il 17° e il 19° secolo i mercanti di alcuni paesi europei (Inghilterra, Paesi Bassi, Francia, Portogallo) [...] prodotto in India portò nel 1839 alla prima guerra dell'oppio (vinta dai Britannici), poiché l'imperatore cinese aveva vietato l'importazione della droga.
Nel frattempo la rivoluzioneindustriale aveva provocato in Inghilterra una campagna contro ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] primi anni '60 forniscono notizie: Le Compagnie del gas in Napoli, Napoli 1962, pp. 174, 202; L. De Rosa, Iniziativa e capitale straniero nell'industria metalmeccanica del Mezzogiorno. 1840-1904, Napoli 1968, p. 74; Id., La rivoluzioneindustriale ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] la grande modernizzazione economica con la rivoluzioneindustriale guidata dalla borghesia e resa possibile tra le potenze che esplosero nel 1914 con lo scoppio della Prima guerra mondiale.
La fine della centralità del continente e l'integrazione ...
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Modernizzazione
Paolo Ceri
Le vie per passare dalla tradizione alla contemporaneità.
Le società, anche le più antiche, non sono mai state statiche. Ma negli ultimi due secoli e mezzo i cambiamenti verificatisi [...] trasformazioni ha condotto, fra la seconda metà del 18° e i primi decenni del 19° secolo, a una doppia svolta: la Rivoluzione francese e la rivoluzioneindustriale.
Scienza, industria, democrazia
Il processo di modernizzazione ha portato con sé ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...