Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] 32,6 nel 1866. Sono questi gli anni della rivoluzioneindustriale in Germania" (v. Spiethoff, 1923⁴).Più recentemente alluminio non è inferiore al 40%; d) le principali materie prime sono trattate in un ampio sistema di borse merci internazionali, di ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] dello sviluppo molto prima che in Occidente, allorché l'economia è ancora prevalentemente agricola. La ragione è che l'Asia, con l'eccezione del Giappone, non è mai passata attraverso la fase della rivoluzioneindustriale del XIX secolo. Questo ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] dell'economia. Sotto la spinta poderosa della rivoluzioneindustriale, le relazioni economiche introducono nel sistema l'elemento decisivo della dinamica sociale. E Robert von Mohl, prima di esaminare la durata dell'interesse, la sua importanza e l ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] a partire da esso si levarono denunce che portarono alle prime leggi protettive, per limitare a 10 le ore di the English working class, New York 1963 (tr. it.: Rivoluzioneindustriale e classe operaia in Inghilterra, Milano 1969).
Tocqueville, A. ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] del 19° secolo, quando la rivoluzioneindustriale creò in Europa sempre maggiori necessità di del 19° secolo superava appena le 300.000 unità e che ancora al primo censimento ufficiale, nel 1869, era lontano dai 2 milioni, raggiungeva gli 8 milioni ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] reali ai modelli proposti dalla teoria economica.In primo luogo, se allarghiamo l'attenzione all'intera catena sostanzialmente uniformi - è avvenuto in Europa a partire dalla rivoluzioneindustriale e ciò che, dal dopoguerra a oggi, sta avvenendo ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] ) (10)
K è il capitale costante (ammortamento annuo del capitale fisso più le materie prime); W è il capitale variabile (o salari annui); P è il plusvalore; Y´=P+ di metalli preziosi. Con la rivoluzioneindustriale la ricchezza è stata intesa come ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] 'introduzione della produzione capitalistica nel corso della rivoluzioneindustriale.
Pauperismo e disoccupazione tra XVI e XIX . L'entità del problema venne riconosciuta per la prima volta verso la prima metà del XVI secolo in Inghilterra, con la ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] correlato all'andamento dei prezzi dei beni di consumo e allo sviluppo demografico; 2) dopo la rivoluzioneindustriale si assiste per la prima volta al simultaneo incremento di popolazione e salario reale, in quanto il salario unitario reale tende a ...
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Finanziari, mercati
Tommaso Padoa-Schioppa
Introduzione
Il termine 'mercati finanziari' può definire, nella sua accezione più generale, l'insieme delle strutture (giuridiche, operative, tecniche, fisiche) [...] dei titoli privati, sviluppatosi solo dopo la rivoluzioneindustriale, quando l'avvio dei grandi lavori legati allo alla formazione del prezzo (rendimento) di ciascuna attività. Il primo si rifà allo schema concettuale dei mercati 'completi' (v. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...