Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] alla riflessione di entrambi è l’attenzione per le nuove forme dei processi produttivi collegate con la primarivoluzioneindustriale. Profondamente diversa è invece la risposta che essi forniscono per quanto riguarda le modalità istituzionali e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] a creare una società giusta, pur rimanendo nel contesto di un’economia liberale. Gli effetti sociali della primarivoluzioneindustriale dimostrano, nella sua analisi, che l’individuo non è sempre il miglior giudice dei propri interessi quando ...
Leggi Tutto
INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] cui il prodotto s'intende valere in sé e per sé. Fu merito dell'Art Nouveau, nel primo espandersi della rivoluzioneindustriale, quello di assolvere a una fondamentale funzione storica: il distacco dell'arte dalle sue tradizionali caratteristiche di ...
Leggi Tutto
Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] in seguito da J. Watt nel 1769, fu determinante per l’affermarsi e il propagarsi della rivoluzioneindustriale, che dall’Inghilterra si diffuse prima nell’Europa occidentale, poi negli Stati Uniti, là dove esistevano il combustibile e l’apparato ...
Leggi Tutto
Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] nel 1619. Nel 1694 nasce la Banca d’Inghilterra, tra i primi esempi d’istituto d’emissione, i cui debiti fungono da moneta e radicali trasformazioni dell’apparato produttivo con la rivoluzioneindustriale e poi con massicce ondate d’investimenti ...
Leggi Tutto
Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] enormemente nel corso del 19° e del 20° sec., raggiungendo nei primi anni del 21° sec. il valore di 4000 km3 all’anno. di trasformazione delle tecniche si raggiunge con la rivoluzioneindustriale, iniziata in Inghilterra nel 18° secolo. Da ...
Leggi Tutto
È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] di m. è legata soprattutto al nome di A. Cournot, che per primo espose con rigore matematico la legge del prezzo di m., e punto di detta rivoluzioneindustriale, che trovò invece un terreno favorevole in Inghilterra dove le privative industriali non ...
Leggi Tutto
tecnologia Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione di procedure, [...] in conoscenza applicata, tutti elementi caratterizzanti la rivoluzioneindustriale.
La t. passa via via dalle modalità flussi fisici e manipolazione di materiali. A metà Novecento la prima macchina a controllo numerico (un tornio) produce una nuova ...
Leggi Tutto
WELFARE STATE
Domenico Da Empoli
L'espressione w.s. (in italiano "stato di benessere") entrò nell'uso in Gran Bretagna negli anni della seconda guerra mondiale, a indicare l'insieme delle condizioni [...] (e, quindi, con la crescente disponibilità di risorse da destinare a tale scopo).
In una prima fase, fino al primo periodo della ''rivoluzioneindustriale'' (18° secolo), la protezione sociale si è manifestata soprattutto come assistenza alla povertà ...
Leggi Tutto
GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] ). Qualche giormo prima il Centro si era sciolto. Il 10 luglio il Hitler dichiarava che la rivoluzione era chiusa e il costo della vita era aumentato soltanto del 4%; una produzione industriale superante i 75 miliardi (nel 1932: 37,8); una produzione ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...