FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] primo rifiorire dell'agricoltura meridionale" (ibid., p. 582). Gli sgravi si sarebbero riverberati anche sull'attività industriale se la formula famosa, "il fascismo non è stato una rivoluzione, ma una rivelazione", sarà coniata dal F. solo qualche ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] politica.
Nell'ambito della campagna elettorale del 1921, la Lega industriale su uno stanziamento totale di 108.000 lire per "contributi ad primato nel vigilare sulla condotta del movimento. Mussolini gli sembrava roso dal "tarlo della rivoluzione". ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] contrario la democrazia ed il progresso industriale (secondo H. Spencer, cui americano e della rivoluzione russa. Si interessò dic. 1943.
Il D. occupa un posto di primo piano nell'affermazione dell'indirizzo marginalistico negli studi economico- ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] annunciava come una grande rivoluzione delle percezioni.
Fellini leggeva 1907-1908 e in volume per la prima volta nel 1912; un diario di impertinenze contadino, si stava trasformando in paese industriale – cercava una risposta poetica ed efficace ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Cortesi, Il socialismo italiano tra riforma e rivoluzione, 1892-1921, Bari 1969, p. 326 la resistenza che trovò negli industriali, i quali si erano alle offerte fattemi più volte, nel '23 e nei primi mesi del '24. Da allora sono stato finalmente in ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] fatto segno.
Ai primi di ottobre Florestano Pepe aveva domato in Sicilia la rivoluzione separatista scoppiata nel proposizione adatta allo stato economico della Toscana, ed allo stato industriale della città di Livorno (in Opere inedite o rare, II ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] e si spinse fino a Napoli. Fin da questi primi anni le sue attitudini si dimostrano diramate ma non la riforma dell'insegnamento d'arte industriale presso la locale Accademia. Dal 1910, a seguito della rivoluzione portoghese, la tenuta fu saccheggiata ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] aver comprato la propria potenza industriale a prezzo di sangue, difendeva è detto in un opuscolo - che segga primo tra quei scienziati e li diriga un principe verso l'Italia sconvolta dalle rivoluzioni: combatté la Costituente "federativa" ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] modifiche.
Divenuto Foglio mensile della Rivoluzione fascista, ne fece una classica, in contatto con l'industriale Giovanni Monti il cui pp. 70-75, 119 s.).
Nel 1949 erano iniziati i primi attriti con Monti anche se il rapporto andò avanti, con alti ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] esoterica e schizofrenica alla rivoluzione; a chi desiderava 85). L'opera è nettamente divisa in due parti, nella prima Mieli è in scena vestito da uomo, anche se parla di contenzione) dal padre, ricco industriale, intenzionato a farne il rampollo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...