Pittore (Sassari 1885 - Milano 1961). Dopo l'adesione al futurismo, fu nel primo dopoguerra tra i più convinti sostenitori dell'esigenza di un ritorno all'ordine, che espresse attraverso uno stile definito [...] di critico d'arte) e presentò i primi paesaggi urbani (Aereo e città, 1919, Colonia, Museum Ludwig; Il tram, 1920, Palermo, Civica galleria d'arte moderna; Periferia industriale, 1922, Berlino, Nationalgalerie). Convinto sostenitore dell'esigenza ...
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Pensatore politico e riformatore sociale (Besançon 1772 - Parigi 1837), uno dei principali esponenti del socialismo utopistico. Nato da una famiglia di commercianti, nonostante la sua avversione per lo [...] Francia, si trovò implicato nelle vicende della Rivoluzione francese: fu arrestato due volte e , e la sua prima vasta opera intitolata Théorie denuncia l'intero sistema della moderna civiltà industriale ("Tout est vicieux dans le système industriel ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] studi sugli specchi (forse a fine industriale) e a una strana passione Florentin, poi devastata durante la Rivoluzione. Pare solo una leggenda quella altro grado e fanno una storia e variano il punto del primo, e poi la terza e la quarta, in modo ch’ ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] dilagato nelle società industriali del secondo dopoguerra sa, del mio cuore, / ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore. // Per questo devo dirti ciò ch London 1973 (tr. it.: Donne, resistenza e rivoluzione, Milano 1974).
Sartre, J.-P., L'être ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...]
Ma agli attriti contingenti inevitabili che la rivoluzione liberoscambista di quegli anni alimentava se ne aggiungevano della Confindustria dopo la prima presidenza del Costa. Una gestione unitaria degli interessi industriali non trovava più il ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] primi anni Venti del secolo scorso, quando diventa tecnicamente possibile la ripresa diretta a colori naturali. Negli stessi anni nasce il film sonoro. È una rivoluzione umoristico Duchamp stabilisce che l'oggetto industriale, quale la ruota di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] », sulla «vera rivoluzione della filosofia zoologica» in italiano da Pietro Marchi nel 1869 e comunque ben prima che Darwin stesso si pronunciasse in merito, il che avrebbe da uno sviluppo economico e industriale certamente non florido, dai conseguenti ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] . Intorno a loro si formò, nei primi anni Quaranta, quel gruppo milanese che, insieme buona parte del mondo industriale, ma anche della pp. 679-682); L. Valiani, L. e Nenni fra rivoluzioni e riforme, in Nuova Antologia, ottobre-dicembre 1986, pp. 73 ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] in piedi un'organizzazione industriale e commerciale perfettamente efficiente, consapevole della rivoluzione che stava . 117-134; Le edizioni di testi greci da A. M. e le prime tipografie greche di Venezia, a cura di M.I. Manoussacas - C. Staikos ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] sviluppo, che Eraclito per primo intuì, il progresso potrebbe quasi definirsi come rivoluzione in permanenza» (L gli stessi processi. Così, Mondolfo può definire Atene una città «industriale» e «democratica» (La comprensión del sujeto humano en la ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...