Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] dove il ritorno all’antico trovò nelle idee della Rivoluzione un forte impulso morale, per J.-L. David il della insorgente società industriale e nella nuova ); ma tra la fine del Settecento e i primi dell’Ottocento tutta l’Europa vi partecipa. Il ...
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Pittore (Sassari 1885 - Milano 1961). Dopo l'adesione al futurismo, fu nel primo dopoguerra tra i più convinti sostenitori dell'esigenza di un ritorno all'ordine, che espresse attraverso uno stile definito [...] di critico d'arte) e presentò i primi paesaggi urbani (Aereo e città, 1919, Colonia, Museum Ludwig; Il tram, 1920, Palermo, Civica galleria d'arte moderna; Periferia industriale, 1922, Berlino, Nationalgalerie). Convinto sostenitore dell'esigenza ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] prima generazione di computer Macintosh, per iniziativa della Apple Computer, che si è compiuta una vera e propria rivoluzione Arte come mestiere, Bari 1966; G. Dorfles, Introduzione al disegno industriale, Torino 1972; L'altra grafica, a cura di R. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] ricordate le memorie di due primi ministri del dopoguerra, C. R. Attlee, As it happened, ivi 1954, per la rivoluzione laburista, e A. Eden suo contributo l'Arts Council.
Per l'architettura industriale bisogna segnalare le coperture a "conchiglia", in ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] nel 1945, in Francia - che pure, ai primi del secolo, aveva visto nascere i calligrammi di Apollinaire propria della nascente società industriale e tecnologica, rappresenta l telematico - la vera, radicale rivoluzione tecnologica della fine del 20° ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] in quali anni fosse costituita in colonia, certo prima del 60 a. C.; dapprima colonia latina, grande importanza commerciale e industriale. Capitale di uno dei in Francia; e che a Valenza scoppiò la rivoluzione del 1843; donde il titolo di duca di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Mazzarino, Si può parlare di rivoluzione sociale alla fine del mondo prim'ordine, a partire dalla prima età imperiale, invece, e con moto sempre più accelerato, la penisola italica era stata definitivamente tagliata fuori da ogni attività industriale ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] libertà e dei valori umani soffocati da una corsa al primatoindustriale, quanto quello di un mondo in sfacelo, in cui da parte dello Stato. L'arte è il fine, la rivoluzione politica il mezzo: questa ‟deve essere utilizzata per la liberazione dell ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] studi sugli specchi (forse a fine industriale) e a una strana passione Florentin, poi devastata durante la Rivoluzione. Pare solo una leggenda quella altro grado e fanno una storia e variano il punto del primo, e poi la terza e la quarta, in modo ch’ ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] L'Islam si presentò inoltre come una rivoluzione egalitaria, nella quale l'edilizia pubblica attività economico-industriale. Alla diffusione al-Mamun (813-833) e considerata da taluni la prima università del mondo. In realtà si trattava di un istituto ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...