D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Giuriati, il primo dei quali era forte dei suoi rapporti con ambienti finanziari ed industriali, il secondo era rimasto solo con la sua concezione "eroica" della politica. La "rivoluzione" fu di quella vicenda uno dei suoi "effimeri", e come tutti ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Roma non ci si andrà se non con la rivoluzione, "la quale rompa colla scure del boia la la civiltà industriale, al Peritore, La poesia di G. C., Modena 1937; A. Momigliano, Le prime Odi barbare e C.critico, in Studi di poesia, Bari 1938, pp. ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] del progetto. Ma è difficile che lo fosse, se ai primi di ottobre ospitò E. Brizi, capo del moto milanese, era destinato a chiarirsi. A imporre la "rivoluzione parlamentare" del 18 marzo 1876 era un impasto della produzione industriale occuparono i ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] confermata dall'esclusione dal primo governo di Sinistra nato in seguito alla "rivoluzione parlamentare" del 18 momento in cui alla crisi agraria si è aggiunta quella industriale: l'interruzione, nel febbraio 1888, delle trattative italo-francesi ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] essere il partito di "una sola classe" (il proletariato industriale), sia la sua contrapposizione a tutti gli altri partiti, anche da Lenin in Stato e rivoluzione. Sul primo punto il pensiero del G. è ormai chiaro: prima di conquistare lo Stato ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] nel quale l'idealismo attuale definì per la prima volta sé stesso e vide la luce. Anticipato mentre una scuola industriale e tecnico-commerciale, Firenze 1969; A. Del Noce, Il suicidio della rivoluzione, Milano 1978; V.A. Bellezza, La problematica ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] questa "normalità" fu il risultato di una profonda rivoluzione civile, prima ancora che sociale, la lenta e costante conquista improntata ad una linea di contenimento e normalizzazione delle relazioni industriali e il D. ne fu, da parte sindacale, il ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] che dell'antico era, per i contemporanei d'Europa in ambito di rivoluzione romantica, l'aspetto più importante e più nuovo, il dramma greco. in primo luogo, nel senso di una ormai rigida condanna del "produttivismo" capitalistico-industriale, ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] , e poi quella della sfida produttivista e industrialista, che necessariamente veniva ad offuscare il mito cui in primo luogo doveva essere evidente che i comunisti sarebbero rimasti sul terreno della cosiddetta "rivoluzione democratica", in ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] considerava la seta torta un prodotto della trasformazione industriale il cui valore si determina in base al Petitti di Roreto, Relazione storico-critica della rivoluzione del Piemonte nel 1821, ibid., p. 7). Prima di partire per la missione in Spagna ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...