Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] principe ereditario Abd ul-Ilāh e il primo ministro Nūrī as-Sa′īd. La rivoluzione era guidata da giovani ufficiali dell'esercito, si ebbe una svolta silenziosa verso una politica agricola più razionale, caratterizzata da un'accresciuta produzione e ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] favore al regime, col quale, ai primi di luglio, faceva definitivamente pace l'episcopato tedesco.
c) Seconda rivoluzione: la Werhmacht e le SA
A approssimativamente al programma di insediamenti di colonie agricole; per tacere poi dell'illusione, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] erano luoghi di estrazione e di lavorazione della materia prima per ottenere metalli preziosi quali l'oro e metallica (1556) di Georg Bauer Agricola, si possono includere le pompe a del Louvre perdurarono fino alla Rivoluzione francese. Nel 1667, ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] sotto il regime dell'arcivescovo William Laud; la Rivoluzione inglese pose fine all'oppressione anglicana decretando la primo intendente della Nuova Francia, Jean Talon, nell'ambito del suo programma di diversificazione della produzione agricola ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] di normazione, giurisdizione e amministrazione.
3. Primi decenni del secolo
a) Il populismo russo prodotto autonomo e spontaneo dei lavoratori. La rivoluzione (e l'azione sindacale, dato che nazionale del lavoro agricolo, la corporazione nazionale ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] dell'appartenenza di alcuni protagonisti della Rivoluzione scientifica alla nuova categoria di intellettuali acqua. Il primo esempio di questo genere di opere è un capitolo del De re metallica (1556) di Georg Bauer Agricola dedicato ai dispositivi ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] , cospicuo possidente e notabile lombardo ispiratore della grande Inchiesta agricola che da lui ha tratto il nome, senatore dal senso, in alcuni casi, anzi, rivendicando a sé un primato che poi il ceto medio aveva sviluppato nella sfera dell’utile ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] ben oltre l'inizio del XVII sec., Mendoza descrisse le pratiche agricole cinesi, così come le risorse naturali, vale a dire la i giardini e le collezioni di insigni personaggi, come il primo conte di Salisbury, Robert Cecil e il duca di Buckingham ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] aree della penisola non c’è stata una modernizzazione agricola simile a quella avvenuta nelle campagne dell’Europa nord- della rivoluzione nazionale, la nuova missione ideologica e culturale dello Stato unificato, ma anche il primato risorgimentale e ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] tipico lo spettro di queste oscillazioni di senso. Vi è in primo luogo la variabile naturale, in virtù della quale la nazione si definisce uno straordinario incremento della produttività agricola, dalla rivoluzione industriale, da massicci fenomeni ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...