PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] la mezzadria e il libero mercato agricolo, su leggi, miti e valori Maria Teresa gli pose accanto nei primi cinque anni di regno e al e il 1790 nel corrusco contesto di avvio della Rivoluzione francese e della crisi della monarchia. Affidato a più ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] governo con il portafoglio dei Lavori pubblici nel primo (27 sett. 1864 - 31 dic. 1865 Relazione finale nella sua Rivoluzione liberale.
Gli ultimi saggio su La proprietà fondiaria e le popolazioni agricole in Lombardia); G. Massari, Diario dalle cento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] presenza di 421 iscritti. In seguito, si tennero altre otto riunioni prima delle rivoluzioni del 1848. Queste le sedi, con l’indicazione del numero aveva iniziato a occuparsi di imprenditoria agricola, grazie all’affidamento della tenuta familiare ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] il paese godette durante i primi due secoli della dinastia, e accelerata dalla rivoluzione commerciale del XVI sec. e Xu Guangqi compilò il celebre Trattato completo di amministrazione agricola (Nongzheng quanshu) e si batté appassionatamente, insieme ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] equiparando il significato di tale rivoluzione a quello, per l'Italia inesistenti messaggi personali di Mussolini al primo ministro britannico. Verso il secondo nutrì Albareto (Modena) un'azienda agricola modello. Nonostante alcune sollecitazioni di ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] cui nome era stata fatta la Rivoluzione d'ottobre, sopravvivevano nell'aggettivo ' d'opera, la necessità di una politica agricola comune, il voto a maggioranza in seno di Stato, soprattutto in Gran Bretagna, prima e dopo la seconda guerra mondiale.
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] anche le rappresentanze di Paesi a struttura ancora prevalentemente agricola, quali l’Italia e la Spagna, dove il alla grande crisi degli anni Settanta e alla rivoluzione conservatrice del primo ministro M. Thatcher. In Francia il movimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] abbandonare il progetto di studiare la Rivoluzione napoletana del 1799 e lo invita a manifatturiera rispetto a quella agricola, una difficoltà che provoca , dopo un periodo trascorso in Israele nei primi anni Cinquanta, rientra a Firenze ove si ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] da affiancare alla rendita agricola. Lo stesso Vincenzo si . Rientrato nelle funzioni di gonfaloniere, il suo primo atto fu l’invio, il 6 maggio 1849 . Da qui il passo che portò alla «rivoluzione parlamentare» del 1876 fu breve; Firenze divenne ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] modenese, l'Unione agricola, la Società legale pericolo dell'avvento in Italia della rivoluzione bolscevica, ovvero come la forma di visto la luce: "Il Domani d'Italia" e altri scritti del primo dopoguerra (1919-1926), a cura di M. G. Rossi, Roma ...
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tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...