Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] fasi: dal Medioevo allo scoppio della Rivoluzione francese e da questa al 1914. Nella prima fase le proposte di unità europea, il suo allargamento prima del completamento dell'unione doganale e di quella agricola avrebbe portato alla trasformazione ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] alle armi e ad unirsi alla rivoluzione europea, cui la Francia aveva dato ingegno, qualunque si sia, e la mia vita al primo governo creato dal popolo" (C. Cattaneo, Scritti storici 104v); progettò una colonia agricola di svizzeri da collocare nell ...
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Guerra
MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le [...] del Kuwait. La guerra ha dato la prima seria possibilità di sperimentare in condizioni ideali ha ufficializzato l'inizio di quella 'rivoluzione negli affari militari' di cui parleremo ritmo al quale la produzione agricola non riesce a tenere dietro, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] del G. non ne risente. A tutta prima è destinato nuovamente all'ambasciata dell'Aia, dove ai grandiosi tentativi di colonizzazione agricola, il patrocinio della "coltivazione 5171; A. Mocenigo, Dispacci sulla rivoluzione di Madrid del 1766, editi per ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] a Corinto "una colonia italo-greca, agricola commerciale": "gli ostacoli sono molti, ma studio".
Verso la fine del 1851 o i primi del 1852 il C. si stabilì a Costantinopoli a Torino, di poter collegare la rivoluzione polacca del 1863-64 con uno sforzo ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] importanza per l'economia agricola siciliana e per tutta chi, come il C., gestendo la rivoluzione l'aveva a loro dire soffocata, '67, la Giustizia. Quando tra il re ed il primo ministro affiorò una certa incomprensione, sembrò che il C. stesse ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] di beni agricoli e di produzione di altri beni, non agricoli, nonché c. moderna, nata con la rivoluzione industriale europea del Sette-Ottocento, caratterizzata fenomeno, in Italia, si fondò nella sua prima fase su una base sociale composta in larga ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] "), delle zone agricole dell'Italia centro umbri in genere, per invitarli col primo a riconoscere l'autorità dell'esercito, che 1924, pp. 37-52, 65-90; G. A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, Firenze 1929, III, passim e spec. pp. 133-37, 441 ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] . Tra i suoi interventi politici della prima fase i tre più rilevanti sono stati e consumo dei prodotti agricoli, Roma [1961]; L tutte le storie del fascismo: G. A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista 1919-1922, Firenze 1929, III, pp. 335, 354, ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] di scuole in cui si insegnasse la scienza agricola".
Fallita la rivoluzione del '48, il C., conseguita un La demoralizzazione delle tasse, ibid., 15 novembre 1889; Le prime esperienze psicologiche fatte nel gabinetto di psicologia, in La Filosofia ...
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tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...