Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] connettendo il 40% del budget comunitario rappresentato dalla politica agricola al tema morale del debito africano, che ha scelto coprì la carica di primo ministro dal 1783 al 1801 e dal 1804 al 1806. L'impatto della Rivoluzione francese e il ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] al terrorismo e fautore di una rivoluzione generale europea. Ma la ragione inglese a Firenze, lord john Hervey, inviò una prima nota al ministro degli Esteri, A. Serristori, per e l'aumento della produzione agricola toscana portarono, comunque, negli ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] fasi: dal Medioevo allo scoppio della Rivoluzione francese e da questa al 1914. Nella prima fase le proposte di unità europea, il suo allargamento prima del completamento dell'unione doganale e di quella agricola avrebbe portato alla trasformazione ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] alle armi e ad unirsi alla rivoluzione europea, cui la Francia aveva dato ingegno, qualunque si sia, e la mia vita al primo governo creato dal popolo" (C. Cattaneo, Scritti storici 104v); progettò una colonia agricola di svizzeri da collocare nell ...
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Guerra
MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le [...] del Kuwait. La guerra ha dato la prima seria possibilità di sperimentare in condizioni ideali ha ufficializzato l'inizio di quella 'rivoluzione negli affari militari' di cui parleremo ritmo al quale la produzione agricola non riesce a tenere dietro, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] del G. non ne risente. A tutta prima è destinato nuovamente all'ambasciata dell'Aia, dove ai grandiosi tentativi di colonizzazione agricola, il patrocinio della "coltivazione 5171; A. Mocenigo, Dispacci sulla rivoluzione di Madrid del 1766, editi per ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] a Corinto "una colonia italo-greca, agricola commerciale": "gli ostacoli sono molti, ma studio".
Verso la fine del 1851 o i primi del 1852 il C. si stabilì a Costantinopoli a Torino, di poter collegare la rivoluzione polacca del 1863-64 con uno sforzo ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] importanza per l'economia agricola siciliana e per tutta chi, come il C., gestendo la rivoluzione l'aveva a loro dire soffocata, '67, la Giustizia. Quando tra il re ed il primo ministro affiorò una certa incomprensione, sembrò che il C. stesse ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] di beni agricoli e di produzione di altri beni, non agricoli, nonché c. moderna, nata con la rivoluzione industriale europea del Sette-Ottocento, caratterizzata fenomeno, in Italia, si fondò nella sua prima fase su una base sociale composta in larga ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] "), delle zone agricole dell'Italia centro umbri in genere, per invitarli col primo a riconoscere l'autorità dell'esercito, che 1924, pp. 37-52, 65-90; G. A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, Firenze 1929, III, passim e spec. pp. 133-37, 441 ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...