D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] si spinse fino a Napoli. Fin da questi primi anni le sue attitudini si dimostrano diramate ma non costruzione a partire dal 1895 dell'azienda agricola d'avanguardia di Font'Alva, presso 1910, a seguito della rivoluzione portoghese, la tenuta fu ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] del G. non ne risente. A tutta prima è destinato nuovamente all'ambasciata dell'Aia, dove ai grandiosi tentativi di colonizzazione agricola, il patrocinio della "coltivazione 5171; A. Mocenigo, Dispacci sulla rivoluzione di Madrid del 1766, editi per ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] a Corinto "una colonia italo-greca, agricola commerciale": "gli ostacoli sono molti, ma studio".
Verso la fine del 1851 o i primi del 1852 il C. si stabilì a Costantinopoli a Torino, di poter collegare la rivoluzione polacca del 1863-64 con uno sforzo ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] 111-117, 370, 538-541; L. Cafagna, La "rivoluzione agraria" in Lombardia, in Annali dell'Istituto G. G. Scienza e tecnica in Italia nella prima metà dell'Ottocento, in Nuove Questioni 575;Id., Aspetti dell'economia agricola lombarda dal 1796 al 1814. ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] importanza per l'economia agricola siciliana e per tutta chi, come il C., gestendo la rivoluzione l'aveva a loro dire soffocata, '67, la Giustizia. Quando tra il re ed il primo ministro affiorò una certa incomprensione, sembrò che il C. stesse ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] "), delle zone agricole dell'Italia centro umbri in genere, per invitarli col primo a riconoscere l'autorità dell'esercito, che 1924, pp. 37-52, 65-90; G. A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, Firenze 1929, III, passim e spec. pp. 133-37, 441 ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] . Tra i suoi interventi politici della prima fase i tre più rilevanti sono stati e consumo dei prodotti agricoli, Roma [1961]; L tutte le storie del fascismo: G. A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista 1919-1922, Firenze 1929, III, pp. 335, 354, ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] che gli valse la fama di primo disegnatore di Roma.
Troppo pochi sono di "disegno pittorico" al posto di Luigi Agricola; come concorrenti aveva Francesco Manno e Michele 107-25; A. Pinelli, La rivoluzione imposta o della natura dell'entusiasmo..., ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] L. pubblicò, in appendice alla Gazzetta agricola, il racconto Spirito ribelle, che aveva da noi, del verso libero", si deve considerare "il primo dei moderni"; con lui si può "risentire il gusto, su Massimo Gorki e la rivoluzione russa). L'opera, che ...
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Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), poi a Piacenza, quindi a Parma (1881), dove studiò legge e frequentò i giovani [...] nazionale della F.N.L.T., un mese prima, al "contegno contraddittorio e incerto" della C. sono i mezzi per la rivoluzione"). Lasciava il partito socialista, Federazione nazionale per laredenzione delle plebi agricole, in La Giustizia, 28 marzo 1926 ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...