TURKESTAN (A. T., 66-67, 73-74, 92, 93-94, 103-104)
Giuseppe CARACI
Francesco ROSSI
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
S'intende con questo nome il complesso dei territorî compresi, grosso modo, fra [...] : i primi, patrimonio della pastorizia nomade, i secondi allevati anche come complemento dell'azienda agricola, sebbene attendono, come occupazione complementare, anche i nomadi: prima della rivoluzione bolscevica era questo uno dei rami più fiorenti ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] quinti degl'impianti industriali e del prodotto agricolo. È però nell'Est che si trovano sul piano teorico, sia sul piano operativo. Già prima della guerra (a partire dal 1930) la necessità del tormentato periodo della rivoluzione culturale, e degli ...
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IPOTECA (gr. ὑποϑήκη da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo"; ingl. mortgage)
Gioacchino SCADUTO
Giannetto LONGO
Emilio ALBERTARIO
Vincenzo Porri
Storia. - Presso i Greci l'ipoteca si presenta come un diritto [...] l'ὑποϑήκη all'ἐνέχυρον nel senso che la prima sarebbe una conventio pignoris, mentre sarebbe una sia per l'indiscusso predominio dell'attività agricola nel nostro paese.
A distanza di che si attenderebbero data la rivoluzione dei prezzi. Se durante ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] in particolare, oltre alla seconda edizione di La rivoluzione meridionale (la prima apparve a Torino nel 1924), i volumi Dittatura agricolturea, Roma 1952; G. Dell'Angelo, L'andamento della produzione agricola nel Nord e nel Sud tra il 1911 e il 1953, ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] anche l'allevamento del bestiame, buoi e pecore, i primi soprattutto in vista dell'uso agricolo, le altre per la vendita delle carni, per la conciliazione deriva appunto quella che fu detta la rivoluzione agraria, l'introduzione cioè delle piante da ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
*
. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] ebbe origine e prosperò nelle regioni agricole e di condizioni più misere, a Lilla nel 1607; a Parigi nel 1643, nel primo anno di regno di Luigi XIV: e quel Monte fu ed ebbe vita rigogliosa fino alla rivoluzione. Napoleone nel 1804 estese l' ...
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IMPOSTE e TASSE
Sergio STEVE
. Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722). - Tra il 1938-39 e il 1942-43 le entrate tributarie dello stato italiano aumentarono da 23,2 a 37,2 miliardi. [...] a seguire la rivoluzione dei redditi prodotti reddito agrario, cioè al reddito dell'impresa agricola, distinta dalla proprietà del fondo. L dall'imposta sull'entrata per alcuni generi alimentari di prima necessità (r. decr. legge 19 febbraio 1942, n ...
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TRANSILVANIA (Ardeal, A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Franco VALSECCHI
Regione della Romania centrale, confinante col Maramureş a N., la Crişana e il Banato a O., la Bucovina e la Moldavia a [...] è una regione ad economia prevalentemente agricola (il 72% dell'intera popolazione potenza transilvana, dall'apice alla decadenza. La prima metà del secolo - principi Gabriele Bethlen vecchia Transilvania: con la rivoluzione del 1848 si inizia una ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] un fertile distretto agricolo, York, per circa un millennio, sino all'epoca della rivoluzione industriale, fu considerata e si arrese nel 1644 dopo la battaglia di Marston Moor. La prima carta municipale è del tempo di Enrico II.
Il cristianesimo a ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio (Ti. Sejnpronius Ti. f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Fratello di Gaio Sempronio (v.), nacque nel 162 a. C. Nel 147 a. C. seguì in Africa Scipione Emiliano, che gli era [...] condizioni del ceto agricolo, di preservarlo prima strage sanguinosa; e dal punto di vista morale è questa che desta il maggiore orrore e la maggiore riprovazione. Ma l'esito della lotta dimostrò che i tempi non erano ancora maturi alla rivoluzione ...
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tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...