LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] nella Repubblica di Oneglia, dove ebbe l'incarico di estrarre il salnitro (svolse contemporaneamente compiti di propaganda e preparò il Comitato per l'istituzione della Società popolare); fu farmacista di prima classe ad Antibes nell'armata francese ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] febbraio 1575 per instaurare una impossibile egemonia francese sulla vicina Repubblica. L'ambizioso progetto caldeggiato dal B. due inviati del re, Mario Birago prima e il signor de La Vallette dopo. La missione del primo non ebbe alcun successo, se ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] ; poco prima dell'arrivo del C., aveva ottenuto un parziale sgombero delle fortezze occupate dai Francesi, era entrato delle scelte politiche del re; il re si dichiara obbligato alla Repubblica al punto da voler esporre per lei "sempre il regno et ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] si esauriva, tuttavia, nella sola direzione della Curia: ai primi di febbraio del 1480 la Signoria fece sapere al B dal Senato della Repubblica e rientrare a Milano.
Fu l'ultima missione svolta al servizio sforzesco: l'occupazione francese del ducato ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] un certo rilievo concernente la Repubblica fu la richiesta francese, inoltrata appunto tramite l' 722.
Si veda inoltre: Poesie per le solenni nozze di SS. EE. N. E. primo e Fontana Zorzi, Venezia 1743; G. Gennari, Delle lodi di S. E. il sig ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] per l'ordinamento della prima colonia italiana di Assab e poi nella crisi italo-francese per la questione Il ministero degli Affari esteri, in L'amministrazione centrale dall'Unità alla Repubblica. Le strutture e i dirigenti, a cura di G. Melis, ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] presidio francese che Carlo VIII aveva lasciato, sotto il comando del Montpensier, nel Regno di Napoli.
Questi primi . Pare che facesse un tentativo per entrare al servizio della Repubblica di Venezia, poiché il Sanuto riferisce, alla data del 25 ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] presso la Repubblica ligure e poi incaricato d'affari a Torino, il B. vi trascorse i primi mesi del , Milano 1947, pp. 48, 113, 471, 551; C. Zaghi, Il direttorio francese e l'Italia, in Rivista storica italiana, LXII (1950), p. 241; G. Vaccarino ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] salvo poi, nel 1656, stroncare la prima parte di un'opera da cui il Roma; sin dal 31 genn. 1655 l'ambasciatore francese presso la Santa Sede, H. de Lionne, propria esistenza.
Il 9 marzo 1675 la Repubblica gli conferì - benché assente - la dignità ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] entrare nell'alleanza che già univa la Repubblica fiorentina con Francesco Sforza, l'inviato prima di arrivare alla corte del re di Nel gennaio del 1464 il C. era di nuovo alla corte francese, ad Arras, a tentare di conseguire aiuti per l'Angiò, ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...