DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] ove - con l'appoggio delle truppe francesi - era stata proclamata la Repubblica.
Dopo l'assassinio del generale L. romani, fu intimato di raggiungere i luoghi d'origine.
Egli soggiornò prima a Parma, presso la nipote Maria Vittoria, poi a Genova e ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] ad educare la gioventù.
La Repubblica non lo dimenticò e lo traduzione italiana (Venezia 1540) ed una francese (Parigi 1529, 1543); si fecero estratti (Cipelli) e L. Tuberone (Crijera) tra i primi storicidel Popolo turco, Venezia 1973, pp. 479-87 ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] presso la Repubblica ligure e poi incaricato d'affari a Torino, il B. vi trascorse i primi mesi del , Milano 1947, pp. 48, 113, 471, 551; C. Zaghi, Il direttorio francese e l'Italia, in Rivista storica italiana, LXII (1950), p. 241; G. Vaccarino ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] 23 apr. 1506, a fornire il primo documento della fama raggiunta dal G. nei legata all'attualità della politica francese, come pare dimostrare la dedica annali… della eccelsa e illustrissima Repubblica di Genova uscirono postumi a Genova ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] Saladini per la filosofia, mentre per l'eloquenza prima F. Fasce e poi il padre L. Godard però mai si parlasse di eccessi, sebbene l'ambasciatore francese P. L. de Blacas scrivesse di lui in antifrancese. Caduta la Repubblica romana, nel 1799, ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] messaggi spediti al Senato della Repubblica dall'ambasciatore a Roma, Bernardo tradurre in italiano il testo francese dell'opera di Calvino e 264; P. Paschini, Episodi dell'Inquisiz. a Roma nei suoi primi decenni, in Studi romani, V(1957), pp. 290 s.; ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] 1500 presso Viterbo dall'ambasciatore francese René d'Agrimont, depredato mentre dicembre per definire con la Repubblica le clausole dell'alleanza antiturca: trionfale nella città, abbandonata qualche giorno prima da Giovanni (II) Bentivoglio e dai ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] mese) può essere considerata come la prima nunziatura fissa nella storia della diplomazia pontificia.
L'intervento del L. in favore dello Sforza fu tardivo: la Repubblica lo aveva già consegnato agli alleati francesi su loro pressante richiesta. La ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] si cominciò a condurre una trattativa di pace con la mediazione francese e poi anche inglese, imperiale e borgognona, il naturale intermediario anche gestire il primo raffreddamento dei rapporti tra i due, dovuto alla volontà della Repubblica di non ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] il mese successivo e l'Adorno divenne il primo governatore francese. L'11 febbr. 1397 il F. conferì per la storia d'Italia, CXV, ad Indicem;A. Giustiniani, Annali ... della Repubblica di Genova, Genova 1537, cc. 157v, 159r, 170, 174r; U. Foglietta ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...