D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e l'altro sono probabilmente mediati dalla cultura francese. Il primo è letto, per parzialissimi campioni, nello , alla proclamazione dell'indipendenza di Fiume e alla sua erezione a Repubblica (per cui la "Carta del Carnaro" era stata già redatta ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] dell'invasione francese. Ma Venezia ancora si manteneva neutrale. Inoltre, la sottigliezza prima del gioco di Caterina Comaro regina di Cipro, unica corte nel territorio della Repubblica veneta. Ma a Ferrara, ben altra e più splendida corte, ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ideologiche a quello dell'azione. Nel settembre il ministro francese J.-B. Lallement aveva proposto al governo veneto un' diffondendosi in Lombardia in quei primi anni del secolo, tramite gli esuli della Repubblica napoletana. Con uno di essi ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in Garfagnana e le sue relazioni con la repubblica di Lucca, Lucca 1937; D. Fava, 2, 5-98; e per l'interpretazione della prima egloga, R. Bacchelli, La congiura di don Giulio commedie di L. A. nel teatro francese del Cinquecento, in Giorn. stor. d ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] esempio, studiando i nessi fra la rivoluzione francese e gli avvenimenti siciliani, l'A. ho finito lo scritto", che si arresta prima della pubblicazione del Vespro,pp. 32 (b Roma 1882; Sull'ordinamento della Repubblica siciliana del 1282, in Sesto ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] La prima fu una versione in tedesco, ad opera di W. von Schütz (1822-28); l'altra era l'originale testo francese riveduto in Le Livre, gennaio-maggio 1881; E. Mola, G. C. e la Repubblica di Venezia, in Rivista europea, XXXIII (1881), 4, pp. 850-69; A ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] toni aspri la figura in una lettera: è la prima di una raccolta elaborata tra il 1351 e il 1353 Venezia. A tale fiorente e solida repubblica, non priva di una esercitata nel 1370 dal monaco e teologo francese Jean de Hesdin in risposta alla ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] una severità prettamente riformata fa allora appello, in primo luogo, alla fede: "Non è vero che ; Chiose alle Commedie di Terenzio, alla Repubblica, al Protagora e ad altri dialoghi platonici ai teorici del classicismo francese, a Vico, compresero ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Penna d'oro" del presidente della Repubblica.
Nel '64 i disturbi dell 175-193) e di G. Lonardi (C. e la prima poetica di Montale, in Lettere ital., XXVI [1974] pp , 30 luglio 1969; G. Raimondi, I "francesi" di C., in Critica e storia letteraria. Studi ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] stabilita entro il cerchio di una repubblica letteraria, che si fonda la quest'ultimo aveva rivolto alla monarchia francese ("Venite all'ombra de' e credo che la finiremo; così l'avessi finita la prima volta"), per cui, dopo aver scartato l'invito di ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...