Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] termine εἵδος, per designare l’‘idea’: il primo, infatti, riflette l’aspetto per cui essa giambica), proponendo poi, nella Repubblica, una diversa partizione, e cioè maggior parte, come nell’italiano e nel francese, sussistono solo due g., il maschile ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] 1909 e, durante la prima guerra mondiale, lo sterminio in massa del popolo armeno. I superstiti ripararono nella Repubblica d’A., in Egitto gravissime persecuzioni (1827-28). L’intervento austro-francese, invocato dal sultano Mahmūd vinto dai Russi, ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] delle aristocrazie magiara e croata; nel loro rifiuto della cultura viennese, Ungheresi e Croati (che prima parlavano italiano, tedesco e francese, utilizzando il latino come lingua amministrativa) riscoprirono le loro lingue, dando avvio a un ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] di Francia, simbolo della monarchia francese, con 3 petali (secondo alcuni si trova nello stemma della Repubblica veneta. Viene raffigurato con testa divenne l’emblema degli imperatori germanici (il primo a usarla fu Sigismondo, figlio di Carlo ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] truppe francesi (1803) e alla proclamazione dell’indipendenza di tutta l’isola (1804) con il nome di Repubblica di mese ha assunto la guida dell'esecutivo A. Henry, incaricato da Moïse prima della sua morte, che solo nel mese di novembre è riuscito a ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. *
VITA E OPERE.
Il destino di P., uno degli Evgen Bavčar (1946) che gli presenta il suo primo editore francese. Il capolavoro Necropoli comincia così la sua ascesa ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] J. H. de Bassville (v.), segretario della legazione francese a Roma, che, accompagnata da un angelo, assiste degli Austro-Russi e il conseguente crollo della Repubblica cisalpina lo indussero a una nuova fuga, prima in Savoia e poi a Parigi; oltralpe ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] , studiò diritto nell'univ. di Tubinga, prima di trasferirsi a Zurigo (1752) su invito e direttore della cancelleria della piccola libera repubblica. Fu poi prof. di filosofia (1769 solamente) a contatto col rococò francese, da cui derivò una lezione ...
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Poeta ciuvascio (Šajmurzino, Repubblica dei Ciuvasci, 1934 - Mosca 2006). Maestro del verso libero, è ritenuto uno dei poeti più importanti e originali della Russia del secondo Novecento. La raccolta più [...] una forte valorizzazione della ritmicità della lingua. Autore di numerose traduzioni in ciuvascio di poesia russa, francese, ungherese e polacca, e della prima versione dei sonetti danteschi, dal 1960 A. ha iniziato a scrivere anche poesie in russo ...
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Magrèlli, Valerio. - Poeta e critico letterario italiano (n. Roma 1957). La prima raccolta di versi, Ora serrata retinae (1980), lo ha imposto come poeta profondo e riflessivo e insieme lieve e ironico. [...] la parola viene ceduta direttamente al corpo. Prof. di letteratura francese all'univ. di Pisa e traduttore, M. ha assunto "Scrittori tradotti da scrittori", ottenendo dal presidente della Repubblica il Premio nazionale per la traduzione (1996). Nel ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...