MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] al fortunato Classe e Stato nella rivoluzione francese (Perugia 1935), in cui analizzava la Tra gli scritti ripubblicati, o editi per la prima volta dopo la morte dell'autore, vedi soprattutto: La Repubblica, con introduz. di S. Ortino, Firenze 1973 ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] clamoroso successo diplomatico: la conclusione del concordato con la Repubblicafrancese, il 15 luglio 1801, seguita dal concordato del 16 settembre 1803 con la Repubblica italiana. Primo paese cattolico d'Europa per popolazione e potenza, la Francia ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] fu organizzata la prima settimana sociale dei cattolici francesi. Da parte governativa però l'atteggiamento diventò sempre più vessatorio. Tra l'altro, nell'aprile 1904 si svolse la visita a Roma del presidente della Repubblicafrancese, E. Loubet ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , mentre iniziava il governo di Charles Reinhard, investito della carica di commissario della Repubblicafrancese in Toscana.
F. non doveva tornare più in Toscana prima della fine della breve età napoleonica. Anche dopo che l'"insorgenza aretina" e ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] un saggio su La Francia dopo il 24maggio 1873 (Torino 1875), il cui primo capitolo già era apparso nel vol. XXV della Nuova Antologia (febbr. 1874). il B. giungeva a concludere che la Repubblicafrancese prometteva di evolvere in senso, finalmente, ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] risulta dai registri parrocchiali. Il F. ricevette i primi insegnamenti nella locale scuola comunale tenuta dal can. D a prendere la strada della riconciliazione con la Repubblicafrancese (per questa importante influenza sulle scelte politiche di ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] Valeriani], Storia dell'amministrazione del Regno d'Italia durante il dominio francese, Lugano 1823, pp. C, 9, 17, 47; G Dezza, Tentativi di riforma del processo penale durante la primaRepubblica Cisalpina, in Id., Saggi di storia del diritto penale ...
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Aspettativa, formulata in condizioni di incertezza, di un comportamento favorevole messo in atto da individui, gruppi, istituzioni sociali o sistemi.
Diritto
F. parlamentare
Il rapporto fiduciario tra [...] non è sempre vero (basti pensare alla II Repubblicafrancese o ad alcune esperienze latino-americane). D’altra componenti di una Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione.
Una peculiare forma di ...
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Il rapporto fiduciario tra il Parlamento e il Governo, cioè il fatto che il Governo rimanga in carica se e solo fin quando gode della fiducia del Parlamento, è un elemento caratteristico della forma di [...] non è sempre vero (basti pensare alla II Repubblicafrancese o ad alcune esperienze latino-americane). D’altra componenti di una Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione.
Una peculiare forma di mozione ...
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Il termine Costituzione viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per costituzione [...] , in quanto sussistono delle evidenti eccezioni al primo caso: così la Costituzione Belgio del 1831, la Costituzione Svizzera del 1874, le leggi costituzionali della III Repubblicafrancese (1875), che prevedevano tutte delle procedure aggravate ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...