Uomo politico olandese (Dordrecht 1625 - L'Aia 1672), figlio di Jacob. Gran pensionario d'Olanda (più volte dal 1653), stipulò la Triplice Alleanza ma non riuscì a scongiurare l'isolamento dell'Olanda [...] pensionario di Dordrecht, la prima città d'Olanda. Presto integrità, ebbe presto nel governo della repubblica un'influenza anche superiore a quella che Triplice Alleanza per contenere l'espansione francese. Ma un accordo segreto tra Francia ...
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Poeta ciuvascio (Šajmurzino, Repubblica dei Ciuvasci, 1934 - Mosca 2006). Maestro del verso libero, è ritenuto uno dei poeti più importanti e originali della Russia del secondo Novecento. La raccolta più [...] una forte valorizzazione della ritmicità della lingua. Autore di numerose traduzioni in ciuvascio di poesia russa, francese, ungherese e polacca, e della prima versione dei sonetti danteschi, dal 1960 A. ha iniziato a scrivere anche poesie in russo ...
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Ufficiale francese (Mulhouse 1859 - Parigi 1935). Venne accusato (1894), di spionaggio e tradimento per aver trasmesso ai Tedeschi documenti segreti relativi all'esercito francese; il caso fu molto controverso [...] politica: con la lettera aperta J'accuse! al presidente della repubblica, É. Zola chiamò in causa l'autorità militare, e la al grado di maggiore, partecipò come tenente colonnello alla prima guerra mondiale) e la condanna dell'Esterhazy. La ...
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Magrèlli, Valerio. - Poeta e critico letterario italiano (n. Roma 1957). La prima raccolta di versi, Ora serrata retinae (1980), lo ha imposto come poeta profondo e riflessivo e insieme lieve e ironico. [...] la parola viene ceduta direttamente al corpo. Prof. di letteratura francese all'univ. di Pisa e traduttore, M. ha assunto "Scrittori tradotti da scrittori", ottenendo dal presidente della Repubblica il Premio nazionale per la traduzione (1996). Nel ...
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Uomo politico francese (Parigi 1807 - Fontenay-aux-Roses, Senna, 1874). Avvocato, deputato dal 1841, fu sostenitore della forma repubblicana di governo e del suffragio universale. Alla caduta di Luigi [...] assunse il ministero dell'Interno. Alla Costituente, eletta per la prima volta a suffragio universale (1848), e alla Legislativa (1849), . Oppostosi all'intervento di Luigi Bonaparte contro la Repubblica Romana, durante la rivolta del 13 giugno 1849 ...
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Uomo politico francese (Aurillac 1857 - Parigi 1932). Di famiglia operaia, giornalista, deputato radicale alla Camera nel 1888, fu ministro delle Finanze nel 1895 in un gabinetto di soli radicali e governatore [...] fu poi senatore nel 1912 e ministro di stato durante la prima guerra mondiale. Rieletto senatore nel 1921, dopo un breve maggio 1931 successe a G. Doumergue come presidente della Repubblica battendo il candidato delle sinistre, A. Briand. Fu ucciso ...
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Uomo politico francese (Aigues-Vives, Gard, 1863 - ivi 1937). Deputato radical-socialista dal 1893, per la prima volta ministro delle Colonie nel 1902, poi più volte ministro, senatore dal 1910, fu presidente [...] la politica della Ruhr di R. Poincaré), presidente della Repubblica (1924-31). Ritiratosi successivamente a vita privata, rientrò nella seguito ai gravi tumulti parigini di quattro giorni prima, invocato dalla Francia conservatrice come un salvatore, ...
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Finanziere e uomo politico francese (Parigi 1874 - ivi 1958). Amministratore della Banca dell'unione parigina, esperto finanziario alla conferenza della pace dopo la prima guerra mondiale, senatore e più [...] di costituire il gabinetto dopo le elezioni favorevoli alla sinistra; ma, non avendo voluto la Camera entrare in rapporto con F.-M., questi dovette rassegnare le dimissioni, subito dopo seguite da quelle dello stesso presidente della Repubblica. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] e il 1806 quando vorrà contrapporre all'egemonia francese il primato autoctono della nazione. Dovette anche far proprio Scritti vari, II, p. 298) accettò una rivoluzione e una repubblica che non approvava. Fu visto comunque andare in città "co' ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Shaftesbury, ed i suoi seguaci inglesi e francesi e sullo sfondo, come una divinità suprema, della città e di incontrare per la prima volta l'abate Bianchi, con il oscuri per la vita politica della giovane repubblica romana: "Datemi dunque un Governo, ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...