GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] una richiesta di aiuto militare alla Repubblicafrancese, combattendo a spada tratta la richiesta opere edite e inedite, avviata nel 1938 con la riedizione dei Prolegomeni del Primato, a cura di E. Castelli e affidata nel tempo a tre editori diversi ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , mentre iniziava il governo di Charles Reinhard, investito della carica di commissario della Repubblicafrancese in Toscana.
F. non doveva tornare più in Toscana prima della fine della breve età napoleonica. Anche dopo che l'"insorgenza aretina" e ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] problemi occorreva, a suo avviso, un clero preparato. Sin dai primi anni del suo episcopato a Perugia, il Pecci ebbe particolarmente a convinzione una politica di ralliement con la Repubblicafrancese, arrivando, addirittura, a vagheggiare un'alleanza ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] seguito il primo console giunse a offrire Parma e Lucca). Da parte sua il M. suggerì a Vittorio Emanuele I di controproporre come compenso la Repubblica di Genova, suscitando la reazione sdegnata del suo governo e il rifiuto di quello francese. Per ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] del secolo, la questione dell'impiego di un funzionario di prim'ordine, ma che si era "compromesso" con i Francesi: Vincenzo Bartolucci, che aveva aderito nel 1798 alla Repubblica romana, e poi nel 1809, nella Roma napoleonica, era stato nominato ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] (dal 1767) a un suo allievo di idee assai avanzate, il francese J.-J. Rossignol, del quale il M. si rammentò negli anni riprodotti o riassunti da P. Pedrotti: La primaRepubblica Italiana in un carteggio diplomatico inedito (Corrispondenza ufficiale ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] a Verdi un contratto per altre tre opere; per la prima di esse gli fu affidato un melodramma giocoso di Felice 1853 e il 1856.
Il 10 agosto 1852 il presidente della Repubblicafrancese, Luigi Napoleone Bonaparte, conferì a Verdi la Légion d’honneur ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] clamoroso successo diplomatico: la conclusione del concordato con la RepubblicaFrancese, il 15 luglio 1801, seguita dal concordato del 16 settembre 1803 con la Repubblica Italiana. Primo Paese cattolico d’Europa per popolazione e potenza, la Francia ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] di un contatto tra Lamartine e Mazzini (il primo avrebbe detto che avrebbe veduto "avec assez de plaisir" la Lombardia costituita in repubblica, mentre Mazzini sarebbe stato trovato dallo statista francese "persuadé que l'Italie doit rester divisée ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] un saggio su La Francia dopo il 24maggio 1873 (Torino 1875), il cui primo capitolo già era apparso nel vol. XXV della Nuova Antologia (febbr. 1874). il B. giungeva a concludere che la Repubblicafrancese prometteva di evolvere in senso, finalmente, ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...