Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] sudditi di origine greca e infine alla circostanza, sopraggiunta nella prima metà del XIII sec., per cui il Regno, di fatto i loro scriptoria e le loro preziose biblioteche, si presentavano come roccaforti della cultura greca in terra latina. Da ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] (anche se, in verità, il progetto di legge presentato dal D. nel marzo 1920, pur molto moderato, operaio, IV (1954), pp. 893-950; R. Spampinato, L'attività di G. D. prima dei fasci (1880-1890), in Arch. stor. per la Sicilia orientale, LXVII (1971), pp ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] dopo che il Marocco era passato sotto l'influenza almohade. La prima dinastia berbera sopravvisse invece a Maiorca sino al 625 a.E./1228 nel 243 a.E./857 questa moschea, che in origine presentava quattro navate parallele al muro qiblī e che era stata ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] anni dopo l'Unità. Copiose le fonti a stampa sulla preparazione della spedizione di Sapri: in primo luogo sono da tener presenti G. Greco, Le carte del Comitato segreto di Napoli (1853-1857), Napoli 1979 (che pubblica la corrispondenza del F. col ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] emissione di un diploma concesso da Corrado III. Nei mesi seguenti fu prima a Susa, teste a una donazione del conte di Savoia in di S. Vittore di Grazzano; ma già il 17 giugno era presente a un diploma dato da Federico I a Würzburg, ricevendo da lui ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] particolari, l'altro che si connette alla sua funzione di autorità unitaria del Regno.
Per quanto riguarda il primo, si deve tener presente che il re era titolare di un vasto patrimonio fondiario, diffuso in tutte le regioni meridionali, che ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] . Il contratto di matrimonio fu stipulato il giorno seguente nella rocca di Camerino, presente Guidubaldo Della Rovere.
In un breve volgere di giorni sopravvennero prima la proibizione del Collegio dei cardinali di celebrare lo sposalizio (che si ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] Onorio III, rimase dalla parte di Federico II e fu presente con il sovrano a Parma e a Borgo S. Donnino , Parisiis 1856, pp. 173, 175, 178.
F. Odorici, Storie bresciane dai primi tempi sino all'età nostra, V, Brescia 1856, pp. 320-325; VI, ivi ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] anche su Verrucola Bosi.
Al 12 dic. 1301 risale la prima notizia documentaria sul M., quando egli compare in una carta marchesi di Ferrara, i Gonzaga, Azzone Visconti: il M. era presente alla stipulazione del trattato. Il 28 ag. 1332 si accordò con ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] come suo "consiliarius, familiaris et fidelis dilectus", era presente ad atti di rilievo, come il giuramento di fedeltà il 23 marzo 1391.
Il L. si era sposato due volte: la prima nel 1341 a Parma con Filippina di Ubertino Lupi di Soragna, che lo ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...