Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] 1205-07). Quando dal 1350 in poi i Turchi si presentarono sulla scena balcanica la Bulgaria era già in sfacelo; Bulgaria a partecipare alle guerre balcaniche del 1912-13 e alla Prima guerra mondiale (dal 1915) a fianco degli Imperi centrali, ...
Leggi Tutto
Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] è essenzialmente uno Stato produttore ed esportatore di materie prime (primo per il carbone e la lana, secondo per come una delle più originali espressioni dell’arte australiana; presente in esposizioni e in rassegne internazionali con artisti come ...
Leggi Tutto
Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] costituita nel 2002 da Musharraf. Capo del governo divenne Y.R. Gilani del PPP. Nell’agosto 2008, prima che il governo presentasse in Parlamento la richiesta di impeachment, Musharraf si dimise. Nel settembre fu eletto presidente A.A. Zardari ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] morfologia per -em invece di -ìm nella 1° persona singolare del presente indicativo, per l’infinito in -t’ invece di -ti ecc., e un ceco ricco di slovacchismi. Nel 16° sec. si incontrano le prime figure degne di rilievo, come il teologo E. Lani o gli ...
Leggi Tutto
schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] un punto di vista antropologico, la s. è istituzione presente in numerose società umane, per la quale è spesso difficile trovare s. i prigionieri di guerra, ma soltanto nel caso che prima della cattura essi fossero già di fede cattolica. Il mondo ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] 593-594, le ventidue Homiliae in Ezechielem, piene d'orrore del presente e, a un tempo, di virile coraggio per affrontarlo. Di tono vasta fama anche perché tutto il libro II costituisce la prima biografia di s. Benedetto. G. ebbe grande influenza, ...
Leggi Tutto
(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] di Tiro e Ba‛alat di Biblo: in origine nomi comuni, il primo per «re della città» e il secondo per «signora». Al culto che, a eccezione di alcune probabili fatture urartee, presentano in prevalenza iconografie di derivazione egiziana.
Intorno al 7° ...
Leggi Tutto
Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] patriottiche, era per lui un isolarsi dai mali del presente. Questo si avverte anche nelle sue predilezioni stilistiche. 4ª decade in un solo codice, che servì di base alle prime traduzioni in volgare, e sul quale Valla condusse le sue Emendationes ...
Leggi Tutto
Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] soprattutto sul sentimento di autonomia dalle ingerenze straniere presente nei suoi sudditi; per attuare questa politica E di Essex, nuovo favorito di Elisabetta, che pochi anni prima aveva fallito nel tentativo di reprimere la rivolta scoppiata in ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Trento 1891 - Roma 1960); irredentista, fu tra i fondatori del giornale L'ora presente; arruolatosi volontario allo scoppio della prima guerra mondiale, fu decorato di medaglia [...] d'oro per l'ardita azione che permise la conquista del Passo della sentinella, nell'alto Cadore (1916), e di altre tre ricompense al valore. Partecipò quindi all'impresa di Fiume e fu poi deputato fascista ...
Leggi Tutto
prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...