GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] meno coeve all'autore. Per quelle spurie invece si presenta un compito più complesso, dal momento che esse, Prinzip Hoffnung, I-III, Berlin 1954-59), lo considera quasi un Marx prima di Marx.
Opere: Oltre a rinviare alla "voce" Ioachim abbas de Flore ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] amico del conte Fabrizio, tramite costui fu presentato all'abate F. Del Torre, auditore 304, 315, 332 s., 361, 385, 404; A.C. Jemolo, Ilgiansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 102, 120; F. Nicolini, Monsignor C. Galiani, Napoli ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] un'"abbreviatio" della Lectura nel poco tempo rimastogli dopo aver portato a termine quest'ultima.
Non sappiamo se E. fosse presente al primo concilio di Lione del 1245. Il suo nome non conipare nelle liste dei partecipanti né in alcuna delle fonti ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] via per sottrarsi a queste sanzioni, se si fosse presentato ad un sinodo per dimostrare l'insussistenza delle accuse, 869, e fu sepolto nella basilica di S. Clemente Costantino che, prima di spirare, aveva preso il nome, sotto cui è più comunemente ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] , che non ci è pervenuta, ma che era forse la prima elaborazione dei suoi Ricordi. La vita nell'isola, con gli obblighi il C. ammira di più sono Cosimo de' Medici per il presente e Ferdinando il Cattolico per il passato e come egli parteggi nella ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] catena interpretante Daniele Barbaro electo patriarcha Aquileiensi,che alcuni anni prima il card. Sirleto aveva sollecitato al B. da parte del pontefice Pio V.
Quest'opera fu presentata come traduzione di un originale greco del quale però non ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] ispezione autoptica, e ciò va teduto presente per comprendere meglio i termini di VII (1895), pp. XI-LVIII e VIII (1896), pp. XXIII-XXIV; G. Pistoni, C.C. nel primo centenario della morte, in Atti e mem. per le prov. mod., s.10, I(1966), pp. 41-60 ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] da F. Olgiati e da altri esponenti del mondo cattofico milanese, ne corresse gli statuti e li presentò al papa alla fine dell'estate del 1920. Poco prima di morire, il 25 dicembre, ebbe la soddisfazione di sapere l'università canonicamente eretta da ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] da fare. È vero che E. venne inviato a Napoli per presentare al vescovo e duca Atanasio II le proteste dei monaci cassinesi dei conti di Capua; sullo sfondo o, di volta in volta, in primo piano il ruolo delle altre forze in campo: Napoli, il Papato, ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] sia a proposito di una coincidente testimonianza di una nota presente in una parte della tradizione manoscritta del Decretum e di di cui G. si servì per costituire, su di una prima redazione originale, il testo definitivo della sua Concordia, in un ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...