La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] di frecce’, di cui la prima conficcata nella volta celeste, la seconda nella cocca della prima, la terza in quella della seconda ’Urano dei Greci.
Nella Bibbia, il c. è spesso presentato come la dimora di Dio. Data l’osservanza estremamente rigorosa ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] madre dove si fece riconoscere come dio e celebrò gli orgia per la prima volta in terra greca. Il re tebano Penteo gli negò ospitalità ma tornasse a far scorrere il vino e, rendendosi personalmente presente tra gli uomini, li possedesse con la sua ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] ., in genere in numero di 3, ricevono l’urina dai primi e la fanno defluire nel bacinetto renale. La dilatazione dei c più brattee, libere o saldate insieme, di varia grandezza; è presente per es. in molte Malvacee. È detto calicetto anche il ...
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Esploratore e religioso francese (Strasburgo 1858 - Tamanrasset, Algeria, 1916). Ufficiale di cavalleria, divenne trappista e, dopo l'ordinazione sacerdotale (1901), si ritirò nel Sahara, dove condusse [...] partì nello stesso anno per Beni Abbès, per fondarvi la prima "fraternità", e poi dal 1905 si trasferì a Tamanrasset inoltre écrits spirituels, pubblicati da R. Bazin (1923), L'évangile présenté aux pauvres du Sahara e Lettres inédites (post., 1938) e ...
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Nell’Antico Testamento, esseri di forma umana, ma alati, che coprono l’arca santa o stanno davanti al Santissimo o proteggono l’ingresso del paradiso. Nell’angelologia cristiana medievale costituiscono [...] secondo coro della prima gerarchia angelica.
Nella liturgia bizantina si chiama cherubico l’inno cantato mentre il diacono porta all’altare il pane e il vino: i c. e i serafini vi sono descritti come facenti corona a Cristo, presente nei santi doni ...
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Vescovo (m. 360 circa), forse d'origine egizia; presente al Concilio di Nicea (325), dove sostenne l'introduzione del celibato per i sacerdoti, ma la non obbligatorietà di separarsi dalle mogli per quanti [...] avessero già contratto il matrimonio prima dell'ordinazione. Al Concilio di Tiro (335) riuscì a far distaccare Massimo, vescovo di Gerusalemme, dal partito degli ariani e dei meleziani. Festa, nel Martirologio Romano, 11 settembre. ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] dopo Montréal. Simbolo, tra gli altri, di tale progresso, furono la partecipazione ufficiale della Chiesa cattolica (per la prima volta presente a una conferenza ecumenica mondiale) e il fatto che la conferenza avesse luogo in una città di tradizione ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] papiri in appendice alla 27ª ed. del Nestle-Aland): il primo contiene frammenti di Matteo 26, il secondo contiene frammenti di Matteo apprezzato in aree dove la B. era in precedenza meno presente: in Italia, in Spagna, in America Latina, negli Stati ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] feriti e ai bisognosi. Quarant'anni dopo i focolarini erano presenti in 150 nazioni di tutti i continenti. L'idea centrale e facendo attenzione ai segni dei tempi. In Italia le prime comunità di base sono nate nello sforzo di attualizzare il ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] favorire questa nuova coscienza della Chiesa. Per esempio: il primato del metodo biblico, il "sacerdozio comune" di tutto il sempre più rispondenti alle esigenze e alle carenze del tempo presente, nei diversi ambienti in cui sono chiamate a operare. ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...