GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] al testo scritto, destinato a un pubblico di fedeli colti e avvertiti, chierici e monaci in primo luogo o quei pii e aristocratici laici presenti nell'entourage di Gregorio I. Nell'opera si delinea la funzione del predicatore - oggetto di specifica ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] di una modernizzazione buona […]»55.
Nel presentare il primo volume della collana «Biblioteca di coltura 17.
22 La Storia sacra (1847) e la Storia d’Italia dai suoi primi abitatori ai nostri giorni (1856) giunsero alla data della sua morte (1888) alla ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] la stessa legittimità e i limiti di tale relazione97. Il problema teologico-pastorale si è presentato fin dagli inizi. I primi divieti pubblicati da «L’Osservatore romano» nel 1928 sulla trasmissione dei canti liturgici della messa attraverso ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] devozione e una sottomissione senza fallo come a un dio fisicamente presente. È in effetti Dio che aiuta un civile o un dell’intero mondo. Se le cose care a Dio sono procurate in primo luogo, ogni prosperità segue […] Ogni cosa fatta per la pace ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] l'adesione dei calcedonesi rigorosi, ma non vi fu unanimità fra tutti gli Occidentali presenti presso l'imperatore. Gli eventi si verificarono dopo il 542 e prima della fine del 545, senza che si abbiano indizi del coinvolgimento del papa in ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, pp. 13-41; per la critica del concetto di «modernizzazione» presente in questo studio cfr. E. Brambilla, La giustizia intollerante. Inquisizione e ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] quest’ultimo presente, in sé la sua vita, è la soddisfazione, è la gioia, il Paradiso»: se non che una simile vita «cesserebbe d’esser vita»104. Arangio si confronta qui evidentemente con Carlo Michelstaedter, l’amico suo scomparso un anno prima, del ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] , corredate da pezze d’appoggio documentarie. Dunque, come già rilevava Louis Duchesne: «In questa arringa sono presenti tutti gli argomenti: prima il migliore, la promessa di Carlo del 774, poi la donazione di Costantino, infine gli antichi titoli ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] di Milano, potenzialmente, agiva di riflesso su altre eventuali istanze religiose presenti nell’Impero, che potevano guadagnare uno spazio proprio e una visibilità prima impensabile. Si sfaldava così non già ancora la tradizione dei culti romani ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] molte caratteristiche comuni con le altre opere evangeliche presenti nel nostro paese, ma si caratterizza per alcuni tratti che meritano di essere segnalati. Il primo è ovviamente legato alla sua dottrina battesimale, erede dell’anabattismo del ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...