Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] aberrazione del cariotipo è la sindrome di Down o trisomia 21 (presente in circa l'1‰ di tutti i nati), seguita nell' molto più gravi se l'azione del virus si è esplicata nelle prime 8 settimane della gravidanza. Il periodo di maggiore rischio per l' ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] l'istituzione di strutture sanatoriali per i bambini malarici, la prima delle quali sarebbe sorta a Rocca di Papa, in provincia di l'origine nella carenza nella dieta della vitamina PP, presente nel mais in forma non assorbibile). Il G. fu ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] solo grazie a Parlatore nel 1844 con l’uscita del primo volume. Anche se la vita del periodico fu breve pp. 97-108; G. Moggi, Botanical collections in Florence from their origin to the present day, in Webbia, 1993, n. 48, pp. 35-60; A. Visconti, The ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] chirurgia dell'Università di Padova: qui fu allievo interno nei primi tre anni nell'istituto di istologia diretto da T. Terni pp. 89-97; Studi su un fattore ad azione autobatteriostatica presente in alcuni ceppi stafilococcici, in Atti della R. Acc. ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] Ma la disgrazia del Galilei è tenuta ben presente dal B., che, ammaestrato datanti philogophi 1884, p. 161; P. Ragnisco, Da Giacomo Zabarella a Claudio Berigardo, ossia prima e dopo Galileo nell'Università di Padova, in Atti del R. Ist. veneto ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] improprietà evolutivo) in soggetti con compromissioni centrali (disgenetiche o acquisite) presenti alla nascita (o congenite) oppure postnatali, intervenute comunque prima dell'acquisizione spontanea del linguaggio parlato, e di mutismo postlinguale ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] funzionale e sociale.
La noia morbosa riconosce il suo primo antecedente storico nell'acedia del Tardo Medioevo, quella condizione di e di colpa, l'orientamento temporale sul presente, il mantenimento degli investimenti oggettuali esterni, seppure ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] nel derma medio e profondo. Si riscontra nel 90% dei soggetti di razza asiatica e indoamericana; si presenta alla nascita o entro il primo anno di vita e regredisce nei successivi 7-10 anni. Le dimensioni possono arrivare a diversi centimetri, la ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] l'importanza della comunità medica veneziana nel patronato delle prime opere a stampa, e più studiosi hanno del resto più popolari del tempo (IGI, 6382-6387, 6384 A), presente nelle biblioteche personali dei medici (Varanini - Zumiani).
Alla fine ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] il Redi lo rassicurava con dirgli che egli "forse è il primo che ha osservato la figura bizzarra del pellicello". Un "forse" che anche per la scoperta dell'acaro - già ben conosciuto come presente nella rogna - non s'era andati oltre una più esatta ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...