I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] -a femm. sing., buon-i masch. plur., buon-e femm. plur.). Nei verbi (➔ coniugazione verbale), la prima persona singolare del presente indicativo si esprime tramite l’aggiunta di un solo suffisso monovocalico identico per le diverse coniugazioni (am-o ...
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dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] autori teatrali del Novecento, Eduardo De Filippo.
Il dialetto è presente anche al cinema e in televisione, dove spesso è usato il dialetto era la lingua materna, cioè la prima lingua: la lingua parlata prima di andare a scuola e fuori della scuola. ...
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Gli avverbi temporali sono ➔ avverbi e locuzioni avverbiali (➔ avverbiali, locuzioni) che indicano il momento in cui si svolge un’azione indicata dal predicato, o quello in cui è dato registrare una certa [...] 3) mo’ vengo
(b) finora indica che un’azione o uno stato si sono protratti fino al momento presente:
(4) finora non sono riuscito a contattarlo
(c) prima pone l’azione o lo stato descritti dal verbo in un tempo precedente al momento dell’enunciazione ...
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Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] di lemmatizzare i verbi all’infinito: in latino, greco antico, e greco moderno, essi vengono infatti presentati alla prima persona singolare del presente indicativo, in arabo antico con la radice trilittera, in arabo moderno con la terza persona ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] era presente la voce popolare *miraclum che avrebbe prodotto in italiano la forma *miracchio. Sono comunque presenti, (5) Io non me ne anderò di qui, – rispose il Grillo, – se prima non ti avrò detto una gran verità (cap. 4)
(6) Vi prometto che ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] insomma «bofonchiare, borbottare». Il vocabolo è comunque presente nei principali dizionari dell’italiano contemporaneo anche se, anche nale perdipiù albato – senza stipuò lagno en sogno-la-prima di estabio in Craxi e il suo masso nato per illuco ...
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I pronomi di ripresa sono ➔ pronomi che, segnalando la rete di relazioni tra elementi nominali e pronominali, provvedono alla coesione di un testo (➔ coesione, procedure di), ossia alla sua organizzazione [...] di attacco si parla di relazioni anaforiche (2) (➔ anafora); se si trova prima si parla di relazioni cataforiche (3) (➔ catafora):
(2) [Mario] lo perché segnala una seconda volta un costituente già presente nella stessa frase. La sua ragion d’essere ...
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Betacismo (dal greco bētakusmós, all’incirca «il parlare usando il suono corrispondente alla lettera beta») è il processo fonetico in cui un suono fricativo labio-dentale sonoro /v/ o vocale alta posteriore [...] al posto del latino classico verus.
Tracce del fenomeno sono presenti in quasi tutte le lingue romanze e, benché l’italiano caso della bilabiale /w/ germanica che fu resa, in latino, prima con ‹v›: wanga diviene vanga (in Palladio). Tale suono però ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] che non c’entrano niente l’uno con l’altro, presentati però dal poeta come effettivamente visti, con l’intenzione quindi pp. 13-106 (rist. in Id., La tradizione del Novecento. Prima serie, Torino, Bollati Boringhieri, 1996, pp. 15-115).
Mortara ...
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Gli allomorfi sono le diverse forme che un morfema assume e che non determinano cambiamenti nel suo significato; il procedimento connesso si chiama allomorfia (➔ morfologia). Un esempio di allomorfo è [...] . Ne sono un esempio i due allomorfi del morfema lessicale del verbo andare alla prima persona singolare del presente indicativo (vad-o) e alla prima persona plurale (and-iamo). La loro differenza formale non può essere imputata a motivi ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...