L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] ’indicativo occorre tener conto della distinzione tra tempi deittici e anaforici (D’Achille 2003: 118-119). I primi (presente, passato prossimo e remoto, futuro) fanno riferimento al momento dell’enunciazione, i secondi (futuro anteriore, trapassato ...
Leggi Tutto
Si indicano come intercalari quelle sequenze (di varia natura, costituite come sono da parole o espressioni) che il parlante inserisce qua e là nel discorso, come personali forme di routine e in modo per [...] far discorsi e così il discorso di Giuriolo diventò così: Lui che ha parlato prima di me, no, dice che senza un ordine scritto del Re non la comune in area bresciana e bergamasca (e non presente nell’originale), sia usato per indicare la provenienza ...
Leggi Tutto
L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] i 12 e i 16 mesi, agli inizi del loro apprendimento linguistico; prima di quell’età l’uso del baby talk è saltuario, mentre dopo i sono tramandati fino ad oggi, nonché da pappa, già presente in latino come parola di bambini per chiedere cibo (secondo ...
Leggi Tutto
Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] di guerra») testimonia la sua estraneità, fino alla prima attestazione in italiano (1905), al nostro sistema culturale che, a coprire il senso di slogan, usa piuttosto ➔ sentenza, presente già dalla latinità e, in tempi meno remoti, motto.
Lo slogan ...
Leggi Tutto
BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] stava in realtà svolgendo e che furono alla base della prima opera di impegno: Un ribelle nel regno de' 20-26.
Bibl.: B. Croce, La filosofia del linguaggio e le sue condizioni presenti in Italia, in La critica, XXXIX (1941), pp. 174 ss. (Discorsi di ...
Leggi Tutto
Soprattutto con l’avvento dei corpora (➔ corpora di italiano) e degli strumenti informatici per consultarli, è divenuto possibile studiare con metodi statistici l’andamento di occorrenza di parole e di [...] disponibile sul sito http://languageserver.uni-graz.at/badip/). Il primo grafico della fig. 1 riporta la frequenza dei lemmi , che cala rapidamente all’aumentare del rango, mentre è presente una lunga serie di parole che compaiono soltanto una volta, ...
Leggi Tutto
Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] Nelle frasi esprimenti un ordine (dette anche iussive) il congiuntivo presente è usato per la terza persona singolare e la terza dopo che tu fossi arrivato
(12) ti ho chiamato prima che tu arrivassi
In questi casi, nel registro colloquiale non ...
Leggi Tutto
La spirantizzazione (detta anche fricativizzazione) è un processo fonetico per cui un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) è realizzato come fricativo o, in altri termini, spirante (➔ fricative). [...] l’intera serie delle occlusive; quando ciò accade, i primi suoni coinvolti sono in genere quelli posteriori, ad es. gt; [viˈʃiːno]; il fenomeno travalica i confini toscani essendo presente (ma solo per /ʧ/) anche nell’Italia centrale. Nel toscano, l ...
Leggi Tutto
La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che [...] nomi di strumento, oltre che di agente. Dei due, però, il primo predilige l’uscita agentiva, con un rapporto di circa 1 a 5, , anche per i nomi di strumento il ➔ participio presente del paradigma verbale svolge una importante funzione: i deverbali ...
Leggi Tutto
dizionario
Franco De Renzo
Strumento indispensabile per conoscere una lingua o una disciplina
Un dizionario è un'opera che raccoglie e descrive, solitamente in ordine alfabetico, le parole e locuzioni [...] allo stesso modo. Per il latino e il greco, infatti, si usa registrare i verbi con la prima persona singolare dell'indicativo presente e non con l'infinito.
Ciascuno dei vocaboli registrati da un dizionario, stampati in grassetto come titoli delle ...
Leggi Tutto
prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...