La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] di una lingua di una parola, o di una sequenza di parole grafiche, che prima non veniva percepita come un’unità: it. fin che → finché, poi che si nota il passaggio di forme come il ➔ participio presente e passato alla classe dei nomi: ad es., ...
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I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] dove si riscontra anche la sostituzione di /e/ con /o/ in protonia), forma che viene poi estesa alla prima persona plurale del presente indicativo; nella lingua antica, sul modello di habeo > aggio, si avevano le forme deggio, deggiono, deggia.
Il ...
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Intendiamo con repertorio linguistico l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione di una comunità linguistica o di un parlante; nel primo caso si parla di repertorio comunitario, nel secondo di [...] e comunità fortemente plurilingui – fino a 5-6 codici presenti, con le loro varietà. Il repertorio linguistico passivo non necessariamente ne ha una competenza attiva.
Datano dai primi anni Sessanta le proposte di descrizione del repertorio italiano ...
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Gli affissi sono elementi (tecnicamente morfi legati) che si aggiungono a una radice per formare una parola morfologicamente complessa: per es., in invisibile in- e -bile sono affissi che si collegano [...] carattere generale (quali tempo, modo, aspetto, numero, genere: guard+o prima persona, presente indicativo; guarda+v+o prima persona, imperfetto indicativo; guard+e+rò prima persona, futuro indicativo) e segnalano il ruolo della parola nel contesto ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] in senso lato una relazione tra un possessore e un oggetto posseduto, presentano varie forme. Più precisamente, del possessore i possessivi esprimono, oltre alla persona (prima, seconda, terza), anche il numero, ma non il genere; del posseduto ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] l’insediamento di un consolato onorario croato.
I primi studi sulle comunità slavomolisane risalgono alla seconda metà dell medico».
Il sistema verbale ha solo tre forme semplici (presente, imperfetto e imperativo). Le forme composte si realizzano con ...
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In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] dove e la sostituzione è favorita dal verbo esserci presente nella frase relativa (Berruto 19984: 125). Invece gli 26) tu mi hai fatto convincere a me di una cosa che io prima non ero convinto (Fiorentino 1999: 101)
Ristretto solo a un registro ...
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Gli accrescitivi sono una categoria di alterati (➔ alterazione) il cui elemento derivazionale «intensifica un tratto […] segnalando al tempo stesso un atteggiamento o positivo o negativo (più frequente) [...] : 271). Abbiamo infatti l’inserzione dell’affricata /ʧ/ prima dei suffissi alterativi -ino, -ello, o i rondonino, ma anche carbonella; per altro l’omofono suffisso aggettivale -ino (presente ad es. in marino, salino, ecc.) sfugge: leonino ~ leon-c ...
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La varietà algherese del catalano è parlata ad Alghero (in catalano L’Alguer o, con nome storico vezzeggiativo, Barceloneta), città nella Sardegna nord-occidentale. La popolazione di Alghero, frazioni [...] , del sassarese o dell’italiano, in parte ancora innovazioni endogene, ricordiamo: la mancanza di una marca flessiva nella prima persona singolare del presente indicativo (cant «canto», tem «temo»); la desinenza -au della seconda persona plurale del ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] in Italia e in tutto il territorio romanzo attraverso i latinismi prima, i francesismi in -aire dopo, che ha prodotto una della base (è il participio passato del verbo o il tema del presente? Su questa e altre questioni vedi Lo Duca 2004a: 351-356 ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...