Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] livello della riflessione sull’arte: un metalinguaggio che viene prima dell’opera (in materiali preparatori, in note progettuali), fortemente dipendente dalle specificità locali legate ai volgari presenti sul territorio: un aspetto che era rafforzato ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] iniziale del nome. I saluti finali (➔ saluto, formule di), se presenti, si riducono sempre più a un semplice ciao (ma anche un telematica tra studenti e docenti universitari, nella quale i primi oscillano tra due estremi: dall’abuso di formule ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] pistorese e pistolese. Esistono poi forme endogene ed esogene: le prime corrispondono al modo in cui gli abitanti di un luogo chiamano a un popolo. Nei dialetti meridionali e meridionali estremi si presenta con l’esito -ise o -isi, come il siciliano ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] forme clitiche oggettive, che, come quelle romanze, si collocano prima del verbo flesso, come in (3) a., eccetto all -riflessivo in (4) b.; quest’ultimo presenta flessioni specializzate al presente e all’imperfetto. Il perfetto medio-riflessivo ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] , lingua ufficiale della Confederazione Elvetica, è presente nei contesti istituzionali in forma parlata e soprattutto Adua (1896), che l’aveva fermata al territorio eritreo. Il primo insediamento italiano in Eritrea si ebbe nel 1869, con l’acquisto ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] delle strutture sintattiche volgari, consentendo il progressivo superamento della paratassi tipica della prima prosa in volgare.
Sono frequenti i calchi del participio congiunto, sia presente – «a te dante è la pace bella ed ampia, a noi domandanti ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] (19912: 136-137) sono per lo più indiretti: cronologia delle prime attestazioni (l’antichità delle voci è negata se esse sono assenti romeno), area di diffusione (sono gotiche le voci presenti anche nella Francia meridionale e nella penisola iberica, ...
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Per tipi illocutivi si intendono i tipi di azioni che si eseguono nel proferire parole. L’atto illocutivo, detto anche atto illocutorio (in ingl. illocutionary act), è uno degli aspetti dell’atto linguistico: [...] o meno dato luogo al suo effetto convenzionale.
Si tratta dei verbi esaminati nel § 3. Sono usati performativamente (alla prima persona del presente indicativo attivo) se la situazione, per il suo grado di formalità o per la necessità di insistere ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] e il raro còmparo rispetto al lat. elĕvo, compăro). Al contrario, verbi con tre o più sillabe nella prima persona del presente indicativo, che dovrebbero essere pronunciati secondo il modello latino, sono prodotti con accento sulla terzultima sillaba ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] contestuali e verbali e l’ampio uso di lessico e strutture polisemiche.
La prima strategia permette di risparmiare parole facendo diretto riferimento a elementi presenti nel ➔ contesto (materiale e enunciativo), riferendosi non solo al già detto, ma ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...