Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] , orecchio e orecchia, anche se in ogni coppia il primo elemento nell’insieme dell’inchiesta risulta variamente maggioritario. Per scalino e gradino le risposte presentano quasi sempre compresenze, ma anche chiare contrapposizioni, con scalino ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] è prevalentemente causale:
(39) Lo sportello di comunicazione essendo chiuso a chiave, le prime volte, per farsi aprire (lo raccontò più tardi lui stesso), si era sempre presentato al controllore (Giorgio Bassani, Gli occhiali d’oro, p. 249)
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] passato, allo spazio prossimo al corpo del segnante, luogo del presente, fino allo spazio antistante, in cui si esprime il tempo modo iconico alla relazione tra due diversi elementi della frase. Il primo segno è UOMO, il soggetto (fig. 6), a cui segue ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] l’ipotesi contraria al contenuto proposizionale codificato nel primo membro (smettila o ti sbatto fuori → se non la smetti, ti sbatto fuori).
In italiano antico le strutture correlative presentano varie realizzazioni e un’alta frequenza. Il ricorso ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] fra participio presente (scrivente) e participio passato (scritto). Va aggiunto che il participio presente è raro altra, trasportare qualcosa da un luogo a un altro. Come menzionato prima, e come mostrano i seguenti esempi, non tutti gli argomenti ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] eclettismo» (Serianni 1990: 157), entro il quale era presente una linea che insisteva nell’adozione dell’italiano letterario, riuscì a modulare il goldonismo e il dialetto delle sue prime commedie in un più moderno realismo psicologico espresso in una ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] meno. Lo stesso si dica delle poesie.
Per altro, va tenuto presente che testi che simulano molto l’oralità sono, per così dire, non litteris», come dice il padovano Antonio da Tempo già ai primi del Trecento. La differenza tra i volgari è ancor più ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] foni interdentali o aspirazione. Si conservano nella coniugazione del verbo tratti arcaici un tempo presenti anche in pianura e ora confinati in aree periferiche: le uscite in /e/ della prima persona singolare ([mi ˈbate] «io batto») e in /on/ della ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] miòdine del romanesco antico (ma anche in G. G. Belli), già presente nel furbesco; in altri casi sembrano rifacimenti di forme dotte, come Commedia (XIV sec.). Sempre al calmone rimandano le prime battute gergali, scambiate in due sonetti (ante 1460 ...
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Le interrogative indirette sono frasi subordinate che hanno la forma di una domanda che non è autonoma, come quella veicolata dalle ➔ interrogative dirette (1), ma dipende da un verbo (2-3), un aggettivo [...] solo quando dipende da un verbo del tipo chiedere, domandare, ecc., riportato alla prima persona singolare (Fava 20012: 677) o alla prima persona plurale del presente indicativo nella forma affermativa, come in (6) e in (7) (➔ completive, frasi ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...