In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] ci si riferirà qui brevemente, solo per misurare, rispetto ad esso, le differenze che si presentano nel periodo successivo, che decorre a partire dalla prima guerra mondiale (sul quale come principali studi di riferimento si indicano De Mauro 19702a ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] come lungo) e ‹gl› (o ‹lgl(i)›) compaiono dall’VIII secolo il primo e dal XII il secondo; per la fricativa palatale sorda /ʃ/, la grafia ‹sc› . Il ‹k› è mantenuto nei termini in cui è presente e viene talvolta inserito per provocazione al posto di ‹c› ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] quello che, in rapporto alle sue idee, va considerato il suo capolavoro: la Dissertazione sopra lo stato presente della lingua italiana (autunno 1808 - primi mesi del 1909; premiata nel dicembre 1809, pubblicata a Verona nel 1810).
Le motivazioni del ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] le braccia sono le più osservate e descritte: infatti, molti dei primi libri sulle lingue dei segni si occupavano solo dei gesti manuali. o per un essere umano una pietra reale è un segno presente in natura che indica il concetto di 'pietra'. Ma una ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] del Novecento (➔ Novecento, lingua del):
vari tratti […] già presenti da tempo nel sistema (o insieme di sistemi) che è alla peraltro si registrano tendenze non sempre omogenee. Già nella prima metà del secolo si nota «un progressivo avvicinamento ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] Napoli. Padre Cesari, con la Dissertazione sopra lo stato presente della lingua italiana, divulgò il culto del Trecento, epoca », e aveva concluso: «Se volete una buona lingua, dovete prima fare una buona Italia»; cfr. Marazzini 1977: 62-65). Al ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] che contiene un verbo con diatesi attiva). Un esempio di costrutto passivo, che permette la ripresa di un elemento già presente nella prima frase (questo Bettoni riprende un certo Bettoni), è dato nella seconda frase di (44):
(44) Nel 1932 la polizia ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] (egressivo) sia il flusso d’aria in entrata (ingressivo). Il primo è dovuto a una compressione dell’aria, che ne determina la spinta specifici. Ad es., i fonemi /j/ e /w/ erano presenti in latino insieme agli allofoni vocalici [i], [u]. Nel latino ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] .). Si calcola che circa il 45% delle lingue del mondo sia del primo tipo e che circa il 42% sia del secondo. Poco meno del 10% delle lingue adotta invece l’ordine VSO (presente ad es. nelle lingue celtiche, in ebraico, in aramaico, in arabo classico ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] L’italiano, che nei termini della sociologia del linguaggio presenta i caratteri tipici di una «lingua per elaborazione» ( Ovest (Chini 2004) mostra che presso gli adulti immigrati di prima generazione l’uso della lingua materna (L1) si mantiene ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...