BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] nel 1432 e si rifugiò prima presso il campo dell'imperatore Sigismondo allora in Toscana e poi prese servizio come soldato di ventura con Francesco Sforza. Fu presente nel 1436 alla conquista di Montefiascone e in questa occasione venne gravemente ...
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RUGGERONE DA PALERMO
CCorrado Calenda
Le identificazioni proposte per questo rimatore, sulla base di una generica corrispondenza onomastica (per l'equivalenza tra Ruggero e Ruggerone cf. Vitale, 1953), [...] 30, 45) e il ricorso a due icastici paragoni: più originale il primo, ai vv. 19-23, dove l'amante impaziente e cauteloso viene associato , 1996, p. 85).
La canzone Oi llasso! nom pensai, presente in V, c. 13v (Rugierone dipalermo), e in L (Firenze ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] tema del ritorno, il rapporto tra passato e presente, i personaggi femminili dalla forte personalità e dalla del 1937, grazie alla mediazione di Robert Penn Warren (poi in Primato con il titolo Un uomo d’ordine nel 1942). La stessa rivista ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] dic. 1499 il capitolo lateranense decretava di considerarlo presente, ai fini economici, anche nell'anno precedente. lui parla, con affettuosa ironia, anche G. G. Giraldi nel primo dei suoi dialoghi De poëtis nostrorum temporum ("est et non injucundus ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] latino. Il C., infatti, ebbe costantemente presente il problema della scuola classica e ne 1), a parziale rettifica di quanto il Norden aveva sostenuto nei suoi primi scritti e quindi corresse nel proprio commento monumentale. Con lo stesso metodo, ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] tratti da "peregrini et varii auctori", scritto, pare, prima del 1487; un Elencho historico et cosmographo (cod. Vat et signuri sonno morti de violente morte dal principio. del mundo fin al presente" (De Marinis, II, doc. 785, del 27 apr. 1491).
Fonti ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] dagli ambasciatori veneti che lì si trovavano. A Londra presentò alla regina Maria una sua egloga, Doris, scritta per Irene Spilimbergo o per M.A. Colonna vincitore di Lepanto.
La prima raccolta di versi dell'A., non voluta e non approvata da ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] così sempre più l'inclinazione alla malinconia e alla meditazione religiosa: si chiudeva la prima parte del canzoniere, dedicata alle gioie di un amore presente e sicuro; si apriva, petrarchescamente, la seconda parte, in cui si effondeva il dolore ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] successive ammissioni dei primi cospiratori arrestati che gli attribuirono il ruolo di esponente di primo piano dei autorità, il L. si trovò a dovere anche gestire la presentazione del nuovo statuto, motivo questo di costante attrito con il governo ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] ed i mazziniani di più stretta osservanza - poneva in primo piano il momento dell'indipendenza e dell'unità, accentuando gli di associazioni contadine) fu invece un problema ben presente, ed anzi discriminante, all'interno della democrazia ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...