Poeta inglese (Londra 1795 - Roma 1821). Uno tra i più significativi poeti del romanticismo inglese, la sua opera è sostanziata dai temi della bellezza intesa in quanto valore di trascendenza e quindi [...] sonetti in The Examiner; la sua influenza è evidente nel primo volume di K. (Poems, 1817). Il periodo di influsso delle Fables di Dryden, K. si concentrò in una presentazione drammatica del contrasto fra ragione e sentimento. Tutti e tre i ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] madre dove si fece riconoscere come dio e celebrò gli orgia per la prima volta in terra greca. Il re tebano Penteo gli negò ospitalità ma tornasse a far scorrere il vino e, rendendosi personalmente presente tra gli uomini, li possedesse con la sua ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco (Augusta 1898 - Berlino 1956). Nato da genitori di agiata borghesia, frequentò gli ambienti dell'avanguardia artistica monacense e berlinese abbandonando, senza concluderli, [...] felice incontro con l'estro musicale di Kurt Weill). Della prima egli darà una replica in prosa con il Dreigroschenroman, 1934 mai dalle vive occasioni storiche e dalle suggestioni del presente, ma pur capaci di proiettarle (meglio di quanto accada ...
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(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] Venere Ericina.
La leggenda conduce quindi E. nel Lazio, come prima di lui Ulisse. La versione dell’arrivo di E. nel dei modelli ideali della tradizione epico-cavalleresca: e sarà presente all’Ariosto e al Tasso nella figurazione, rispettivamente, di ...
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Pseudonimo dello scrittore e uomo politico italiano Secondo Tranquilli (Pescina 1900 - Ginevra 1978). Partecipò alla fondazione del Partito comunista (1921), allontanandosene nel 1931. Attivo nel Partito [...] dopo l'avvento del fascismo, in un'intensa attività clandestina prima in Italia e, dal 1927, prevalentemente in Svizzera. Qui Diresse le riviste Europa socialista (1946-47) e Tempo presente (1956-68), fondata con N. Chiaromonte, attraverso le ...
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Scrittore australiano (n. Sydney 1935). Ha profuso le sue doti di narratore fluido, dall'ampia gamma espressiva, in una copiosissima produzione che gli ha garantito indiscussa popolarità. In molti dei [...] personaggi o eventi storici è funzionale a una lettura del presente, come in Bring larks and heroes (1967), che adombra (1975), sui negoziati per l'armistizio alla fine della prima guerra mondiale; Confederates (1979), sulla guerra civile americana; ...
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Poeta e scrittore italiano (Cori, Latina, 1923 - Roma 1996). È uno dei maggiori interpreti della poesia italiana del secondo dopoguerra: nelle sue liriche, improntate ora a una pensosa consapevolezza [...] 1955, ripresi poi e confluiti, con altri versi scritti anche prima del 1949, in Ritorno a Portonaccio, 1959) delineano l' sdraiato di pietra: poesie 1977 - 1990 (1991), è presente un più complesso intento di sperimentazione. Tendenza, questa, che ...
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Scrittore statunitense (Ithaca, New York, 1962 - Claremont, California 2008). Appassionato di matematica e filosofia e docente universitario, ha esordito con The broom of the system (1987, trad. it. 1999), [...] sviluppo della tecnologia e le contraddizioni politiche del presente, W. ha proseguito la sua indagine sui ; Consider the lobster, 2005, trad. it. 2006). Postuma, in prima edizione mondiale, è stata pubblicata in lingua italiana Questa è l'acqua ...
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Critico e scrittore italiano (n. San Salvaro d'Urbana, Padova, 1935). Dopo due notevoli raccolte di interviste a scrittori italiani (Il mestiere di poeta, 1965, 2a ed. ampliata 1982; La moglie del tiranno, [...] lontana da quella di Pasolini, può essere ricondotta la sua prima narrativa: Il quinto stato (1970), La vita eterna (1972 ragioni di un disagio che non è solo personale, già presente in Occidente (1975), caratterizza i successivi romanzi: La malattia ...
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Poeta russo (Pietroburgo 1880 - ivi 1921). Trascorse l'infanzia e l'adolescenza con la madre e la famiglia materna; a Mosca ebbe rapporti di amicizia con Sergej Solov´ëv, nipote di Vladimir, e con i due [...] una visione soprattutto mistico-patriottica. Nel 1905 pubblicò una prima raccolta di versi, Stichi o Prekrasnoj Dame ("Versi sua volta, di significati allegorici. Nella sua opera è sempre presente un senso d'intima fratellanza con tutti gli uomini e ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...