LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] riparò a Firenze, il L. lo seguì. Fu presente al famoso dibattito sulla lingua latina parlata al tempo di pp. 151-153; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica, ovvero il primo secolo dell'umanesimo, Firenze 1888-97, I, pp. 203 s., 211-213, ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] della corte, doveva narrare la storia della monarchia spagnola dagli ultimi anni del regno di Filippo III sino al presente. I primi due libri, in spagnolo e comprendenti appunto lo scorcio del regno di Filippo III, vennero stampati (dalla Emprenta ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] scritto il Convivio, e che l'abbia tenuto presente nella Monarchia, elaborando una più matura concezione dell i poeti della scuola siciliana, ma che egli forse più di ogni altro e prima d'ogni altro contribuì a fissare" (1954, pp. 56-57); per Contini ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] l'uomo. È un Dio che viene sempre chiamato, paganamente, Prima Cagione dell'Universo; nondimeno, quello che compie Aglafemo e viene : basta confrontare la lista delle modifiche fatta dal G., presente tra le carte del Beccadelli, e quella - assai più ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] " (p. 1). L'opera è suddivisa in tre libri: il primo comprende gli anni 1529-44, dalla pace di Cambrai a quella di seconda parte comprende la Descrittione particulare delle singole province presentate secondo un percorso circolare che ha in Anversa il ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] autore del "Teatro della Turchia" e "Stato presente della Turchia", in Collectanea franciscana, III [1933], , Firenze 1971, pp. 179-180; A. Mombelli, La cultura in Romagna nella prima metà del Settecento..., Ravenna 1971, pp. 104 n. 221, 132, 207 n. ...
Leggi Tutto
Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] ). Se anche qui il riferimento di Giacomo è letterario, a differenza di prima esso risulta però ascrivibile a una fonte precisa. Tutti gli studiosi (cf forma di prosimetro in cui il protagonista si presenta nelle vesti non solo del poeta che canta le ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] (ibid.).
Fra il 1930 e il 1940 il D. era presente su L'Osservatore romano e L'Avvenire con nutrite e numerose e "storia e filosofia" (D. Cantimori, p. 387). I primi nomi che figurano nelle Edizioni indicano già la direzione in cui originariamente ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] procurò da Carlo V, oltre a promesse onorifiche, il "degno presente de duc. 300 in una bella tazza d'oro" (lett. detto Codro, Bologna 1878, pp. 113-114, 118; E. Costa, La prima cattedra d'umanità nello Studio bolognese durante il sec. XVI, in Studi e ...
Leggi Tutto
Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] poetiche e delle scuole, il paesaggio letterario cui introduce il presente volume si configuri piuttosto come una successione di scene, consuetudine, il Peregrini, come già aveva fatto qualche anno prima di lui il Mascardi, avverte che la moda delle ...
Leggi Tutto
prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...