VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] Vittoria, priva a tutta prima di qualsiasi addentellato mitologico religioso. Così mentre nella generalità dei casi l'elaborazione religiosa dell'immagine dà luogo a un'elaborazione plastica e artistica, nel caso presente avviene tutto l'opposto ...
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Neogreca, letteratura
Paola Maria Minucci
Dagli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. la l. n. ha confermato la grande vitalità testimoniata dalle generazioni apparse dopo la Seconda guerra mondiale [...] e, in maniera più generale, si fece sempre più presente una ricerca di dialogo con la propria tradizione. In e D. Eleftherakis (n. 1978). Le loro opere hanno visto la luce nei primi anni del 21° sec.: è del 2000 Enas akomi thanatos (Ancora una morte ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] 'epoca il cui entusiasmo si volgeva al passato per trarre dalla sua grandezza un conforto contro l'aridità presente. Ma nessuno, prima di V., aveva saputo superare le difficoltà costituite dalla povertà delle leggende storiche e dalle condizioni in ...
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WYSPIAŃSKI, Stanisław
Giovanni Maver
Poeta e pittore polacco, nato a Cracovia il 15 gennaio 1869, morto ivi il 28 novembre 1907. Temperamento artistico nativo e intenso, spinto da un impeto creativo [...] comune un continuo sovrapporsi e interferire del passato e del presente, del concreto e del visionario; le parole, i versi e L. Płoszewski (con importanti studî introduttivi), voll. 8 (i primi 6 contengono i drammi e i frammenti drammatici, il 7° le ...
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OLSEN, Lerner Tillie
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Omaha (Nebraska) il 14 gennaio 1913. Figlia di ebrei russi, rifugiati in America dopo la rivoluzione del 1905, nel 1931 aderì all'organizzazione [...] cerca, nella solitudine, una risposta all'enigma della propria vita, prima che la morte, con gli ideali, mai divenuti realtà, le : l'importanza dell'assunzione del passato per dar senso al presente.
Con A. Rich, O. è la scrittrice americana vivente ...
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ZENO, Apostolo
Mario Fubini
Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750.
Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, lo Z. attese fin da giovane alla letteratura [...] , che si era procurato fornendo, dal 1695 (quando compose il suo primo melodramma, Gl'inganni felici), drammi per musica a tutte le corti d Vero, Alessandro Severo, Temistocle, ecc.) ed ebbe presente nelle sue architetture drammatiche (e non solo nei ...
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Wolff, Tobias
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Birmingham (Alabama) il 19 giugno 1944. Dopo aver studiato alla Oxford University e alla Stanford University, ha cominciato a vivere tra [...] due generi narrativi: il racconto e l'autobiografia. La sua prima raccolta, In the garden of North American martyrs: a collection of commoventi, altri raggelanti, tutti, però, è presente il tema della riflessione sulla condizione umana.
bibliografia ...
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Jelinek, Elfriede
Antonella Gargano
Scrittrice austriaca, nata a Mürzzuschlag (Stiria) il 20 ottobre 1946. La sua formazione si svolse a Vienna dove frequentò il conservatorio e poi l'università, seguendo [...] tema dei rapporti irrisolti tra donne e potere maschile, già presente fin dal romanzo Die Liebhaberinnen (1975; trad. it. (Burgtheater, 1982; prima rappresentazione 1985). Attenta alla dimensione storica e aperta verso il presente (Wolken. Heim, ...
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MONTAGUE, John Patrick
Carla De Petris
Poeta e narratore irlandese, nato a New York il 28 febbraio 1929. Ancora ragazzo tornò nella patria d'origine dei genitori, contadini cattolici della contea di [...] ineluttabilmente disgraziato ha permesso la lettura teatrale del poema con quattro voci recitanti. Lo spettacolo è stato presentato la prima volta con successo a Dublino (1972), poi a Londra (1973) e, nella riduzione francese, a Bruxelles (1972 ...
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HEYM, Stefan
Luigi Quattrocchi
(pseud. di Fliegel, Hellmuth)
Scrittore tedesco, nato a Chemnitz il 10 aprile 1913. Ebreo, emigrato negli Stati Uniti (1933), giornalista, durante la guerra si arruola [...] di elementi documentari e di integrazioni fittizie.
Così è del suo primo romanzo, Hostages (1942, in tedesco Der Fall Glasenapp, 1958), storia, mito e leggenda, con l'ottica orientata al presente, è Ahasver (1981), dettato dall'ansietà di pace di ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...