Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] ottica Vico, riprendendo una teoria già presente in Giusto Lipsio, potrebbe essere prima che alla seconda» edizione della Scienza nuova (Tomasin 2009: 36). «Vivacemente anomalista […] in campo morfosintattico» (ibid.: 45), il testo presenta ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] la questione delle origini della lingua italiana, presentavano osservazioni sul testo di Pausania e una disquisizione Cino da Pistoia), Wrocław-Warszawa-Kraków 1970, pp. 19-31- Un primo lavoro biogr. sul C. fu compilato a circa un, decennio dalla sua ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] , e sempre sottolineerà l'importanza di aver vissuto i primi anni a contatto della natura, derivandone una inadattabilità al chiuso e pio silenzio, parlasse la voce intima e profonda del Presente ineffabile, che non mai si può congedare". Per i suoi ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] vide costretto a replicare a ulteriori diffamazioni con la sua prima Antibalbica: in questo scritto, di soli quattordici fogli, investì imperiale di Carlo V a Bologna. Nel giugno risulta presente per l'ultima volta a Innsbruck e nel luglio successivo ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] primi del Cinquecento, privo della terza parte e dall'aspetto più marcatamente popolareggiante; questa terza parte, invece, è presente . 621-633; A. Tartaro, I modi narrativi, in Il primo Quattrocento toscano, Bari 1971, pp. 66-69; M. Casini Wanrooij ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] dote dal padre la buona somma di 500 lire, fu celebrato prima del 1317 e può considerarsi un ulteriore segno del credito goduto dal come nel carme sugli Scaligeri, il F. ebbe senza dubbio presente l'opera poetica del Mussato; di quest'ultimo egli si ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] gli uomini; nella morte corporale vedeva l'introduzione alla vera vita, quella eterna. Per il primo si chiedeva tuttavia se questo tedio della vita presente mascherasse la viltà e lo scoraggiamento: per concludere che ciò non era, ma che desiderava ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] 16 ott. 1760. Negli anni seguenti continuò gli studi nel Modenese prima, nel collegio di S. Lucia e in quello de' Nobili di ritorno alla natura come rifugio unico dalla corruzione del mondo presente. Per il resto - e non esita a ripeterlo ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] enciclopediche di Bologna (1782), l'A. fece pubblicare il primo volume del suo lavoro di maggior respiro, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente, Bologna, Trenti, che riecheggia nel titolo Le rivoluzioni d ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] due lingue latine coeve: "egli è da sapere, che per ogni tempo, e prima, e poi, furono in Roma due forme. L'una rozza e mezza barbara, S. Marchetti dedica l'opera a Cristofano Pflug e presenta l'autore come persona "che ama, e riverisce molto ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...