CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] mondo". L'operetta, in tal modo, finisce per suonare apologia della sua contrastata impresa ("so ben io che mi beffano al presente, prima che non veggano altro che parole") che il C. celebra come via spedita all'acquisto delle "dotte lingue" e come ...
Leggi Tutto
Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] nomina fosse favorita anche da Marcello Virgilio, dal febbraio primo cancelliere. L'attività ufficiale di M. è documentata da a concentrarsi sull'opera letteraria e nel giugno del 1525 presentò al dedicatario Giulio de' Medici, che dal novembre del ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] i Tedeschi numerosi erano sia i cattolici sia gli ebrei, ma la popolazione di origine europea si presentava nel complesso omogenea. Dal 1880 alla Prima guerra mondiale, invece, entrarono nel paese circa 22 milioni di persone, solo 5 dei quali dell ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] centrista facente capo a Monti il 10% e il Movimento 5 stelle, entrato per la prima volta in Parlamento, il 25%. Il PD, presentandosi in coalizione con Sinistra ecologia e libertà e Partito Socialista Italiano, Italia. Bene comune, ha ottenuto ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] questa famiglia e la nigero-congo-kordofaniana come un’unica famiglia, chiamata congo-sahariana.
La famiglia afroasiatica presenta cinque rami. Il primo, l’egiziano, è estinto. Del semitico sono parlate varietà di arabo in A. settentrionale e amarico ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] . a.C.), rielaborazione letteraria di motivi popolari presenti nelle licenziosità della commedia antica e del mimo elevata, da G. Verga, il quale, dopo i racconti passionali della prima maniera, si accinse al ciclo dei Vinti con due capolavori: I ...
Leggi Tutto
Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] è essenzialmente uno Stato produttore ed esportatore di materie prime (primo per il carbone e la lana, secondo per come una delle più originali espressioni dell’arte australiana; presente in esposizioni e in rassegne internazionali con artisti come ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] realizzata quella sintesi di natura e arte, passato e presente, spiritualità e sensualità verso cui era proteso, e era dedicato fin dal 1772, e nel 1775 era pronta una prima e incompleta stesura, il cosiddetto Urfaust (il cui ritrovamento è avvenuto ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] 1928-40), una delle opere più complesse della narrativa sovietica.
Dopo il 1925 muta la presentazione dell’evento rivoluzionario: il primato passa dalla spontaneità delle masse all’organizzazione e alla coscienza politica; la rivoluzione e la guerra ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] . A partire dal 1945, il premio barcellonese Nadal e poi altri premi letterari stimolarono i narratori a scrivere, presentare, pubblicare le loro opere. Il primo premio Nadal andò a Nada (1944) di C. Laforet, un romanzo che fece impressione per l ...
Leggi Tutto
prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...