(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] anomere: α-g. e β-g. (A e B in fig.). La prima fonde a 146 °C e ha potere rotatorio specifico uguale a +112°; la equilibrio con quella a catena aperta (C in fig.) che è presente in ragione dello 0,5% circa. La struttura ciclica spiega il fatto ...
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In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzato dal fatto che la cellula-uovo si sviluppa senza essere stata fecondata. Può essere spontanea (p. naturale), oppure provocata artificialmente (p. [...]
È detta rudimentale, quando l’uovo non fecondato può presentare un inizio di sviluppo embrionale, che si arresta presto pedo ecc.); p. automittica (o meiotica), in cui i primi stadi della meiosi sono normali e la diploidia viene restaurata con ...
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La componente proteica dell’emoglobina. Tutti i geni funzionali delle g. hanno sia la stessa struttura generale, divisa in 3 esoni, sia sequenze nucleotidiche molto simili; è lecito pertanto ipotizzare [...] cessa la funzione dei geni embrionali; a cominciare da poco prima della nascita, per diversi mesi si ha un passaggio graduale e , nella quale i geni della famiglia β sono silenti, è presente una delezione di una sequenza di DNA di alcune migliaia di ...
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In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] distrofia muscolare di Duchenne è una malattia ereditaria che, prima dell’avvento della diagnosi molecolare, messa a punto negli distruzione del tessuto muscolare. La distrofia muscolare di Becker presenta un fenotipo simile ma è più benigna.
Il gene ...
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timina Base pirimidinica, 5-metil-2,4-deossipirimidina, di formula
È uno dei costituenti fondamentali del DNA. Legata al desossiribosio forma il nucleoside timidina che può legare fino a tre gruppi fosfato [...] ribonucleotidereduttasi, il dTTP. Le cellule sottraggono desossiuridintrifosfato (dUTP) per trasformarlo in dUMP prima e in dTMP poi, impedendo così che il dUTP presente sia incorporato erroneamente nel DNA al posto del dTTP. Analoghi del dUMP, come ...
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Amminoacido, di
(acido α-pirrolidincarbossilico), abbondante nelle prolammine. Negli organismi animali, la p. è presente, come idrossiprolina, nel collagene (➔) e nell’elastina (➔ elastiche, fibre). [...] tridimensionale. In natura compare la forma levogira, in cristalli incolori, solubili in acqua.
L’enzima prolinossidasi catalizza la prima delle tre reazioni di trasformazione della p. in acido glutammico.
La concentrazione di p. nel sangue è detta ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] T4, T5. I fagi pari della serie T, ad esempio, presentano una testa poliedrica delle dimensioni di 95 × 65 mμ, costituita da si possono dividere in due grandi gruppi, A e B, il primo dei quali comprende 24 tipi sierologici ed il secondo 5. Si tratta ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] modificare sotto parecchi aspetti il concetto di gene. In primo luogo è risultato chiaro che spesso il controllo delle parte delle sequenze ripetitive, in quasi tutti gli organismi, si presentano in un numero di copie per genoma che oscilla da 100 ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...]
Glia
Oltre ai neuroni, tipiche del sistema nervoso sono le cellule gliali, che nel SNC sono presenti in numero più che 10 volte maggiore rispetto ai primi (nell'uomo circa mille miliardi di cellule!). A differenza dei neuroni, le cellule gliali sono ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...]
Una differenza fondamentale distingue i due tipi di sistemi. Nel primo la sostanza che unisce le due reazioni è parte del materiale fosforolitica del glicogeno a glucoso-1-fosfato:
La fosforilasi è presente in due forme a (attiva) e b (meno attiva); ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...