EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] ritrovavano il giovanile atteggiamento critico verso il presente e il rigore intellettuale del magistero paterno Levi (opera fondamentale del 1945), in Se questo è un uomo di Primo Levi recuperato nel 1958 (dopo il rifiuto del 1947) e avviato a ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] 23 ag. 1452. Nella stessa data è chiamato per la prima volta a leggere il diritto civile nello Studio con lo e il 12 dicembre dello stesso anno egli risulta esser presente all'oboedientia di quattro ambasciatori della Repubblica genovese.
Il titolo ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] e più a lungo, vale a dire tra il 1614 e il 1624. Ma queste ultime date risultano inattendibili, poiché i primi documenti che lo danno presente, a Roma, per lavori in S. Pietro, sono del 1619 (26 ottobre-22 novembre). Non è peraltro escluso che il ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] critica e la storia delle arti figurative e le sue condizioni presenti [1919], ora in Nuovi saggi di estetica, a cura , in Autografo, 1992, n. 26, pp. 73-84; G. Agosti, Primi cenni sul fondo di R. L.: l'inventario della sezione epistolare, ibid., pp ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] l'aprile del 1338 (Maginnis, pp. 13 s.), risale il primo pagamento al L. per la sua opera più celebre: il ciclo in Rivista d'arte, XLI (1989), pp. 3-23; L. Bellosi. La presentazione al tempio di A. L., in Letture in San Pier Scheraggio ("Gli Uffizi: ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] grande disappunto dei Greci.
Engelberga, figlia del conte di Parma Adalgiso, apparteneva alla famiglia franca dei Supponidi, presente in Italia dai primi anni del IX secolo e con la quale era stata anche imparentata Cunigunda, moglie di re Bernardo ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di Maria (1750), cui A. attese dal 1734, si presentano come una sintesi - forse la più compiuta tra le molte opere il 1 agosto 1787.
L'epoca che segui alla sua morte, dai primi dell'800, detratto il periodo rivoluzionario, alla fine del secolo, è ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] l'ambasciatore spagnolo Gaspaio de Tebes si d'acclimatarlo a Venezia prima dell'ingresso ufficiale del 1° ottobre, il C., il il neopontefice Alessandro VII e, soprattutto, per fargli presente, come precisa la commissione del 28 agosto, quale ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] il C. ebbe parte - contenente la richiesta di riforme politiche e costituzionali: indirizzo che non pare sia stato presentato però al sovrano perché il primo novembre 1847 egli accordava al paese alcune delle riforme richieste.
Poco dopo il C. con la ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Donato, per "apprendere da lui a fare penitenza", tratta prima del peccato, causa di eterna dannazione, e poi della natura che non poté finire né rivedere, in cui è presente anche una componente neoplatonica; entrambe queste opere sono andate ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...