GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] 86) o se non gli fu accanto già prima del 1440 (Kruft, 1972, p. 13).
Il primo incarico documentato del G. è la costruzione e compongono il gruppo delle Virtù, e forse nel gruppo di trombettieri presente nel fregio. Certo è che l'attività del G. a ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] luminosa la materia. L'invenzione più alata è costituita dalla presentazione ellittica del gruppo equestre di S. Tiburzio, quell'ampia, a Verona e nella chiesa della Tomba ad Adria. Della prima, sempre nel Museo dell'Opera del Duomo, resta la Vergine ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] alle opere di Alberto Boetti, Luciano Fabro, Giulio Paolini, Pino Pascali ed Emilio Prini.
Kounellis presentò in quest’occasione la sua prima 'carboniera' (Senza titolo, 1967), una struttura di ferro riempita con un quintale di carbone grezzo ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] ultimi quattro della sua esistenza, coinvolse il C. in numerose presenze politiche, culturali e tecniche: fu presente, infatti, nel primo Consiglio comunale capitolino assieme agli architetti P. Camporese il giovane, G. Angelini e A. Mercandetti; fu ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] G., datandole al 1475 circa, anche due miniature con la Presentazione al tempio e con l'Adorazione dei magi, oggi al Musée (corale, cod. 28.12, cc. 49v, 59r, 64r), citate nel primo pagamento effettuato a G. in data 16 febbr. 1470, e i frontespizi con ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] , coll. von Thyssen).
Un tono cinquecentesco è nell'impianto monumentale della Presentazione, che si richiama in parte alla pala del Giambellino in S. Zaccaria, di cinque anni prima, con desunzioni da Giorgione e Tiziano nei volti della Vergine e dei ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] 3, XII (1894), pp. 322 ss., 433 s.;A. Moschetti, La prima revisione delle pitture in Padova e nel territorio (1773-1795), in Boll. del 41; L. Grossato, Affreschi del Cinquecento in Padova, con presentazione di G. Fiocco, Milano 1966, pp. 19, 153-198 ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] , quando lo richiedevano i lavori in corso. Nel 1588 presentò un disegno per S. Andrea della Valle, la chiesa capo all'adozione di tipi e temi della Controriforma ritrovano le prime radici nella chiesa albertiana di S. Andrea a Mantova già ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] far ipotizzare una cronologia, per la pala luganese, appena prima della visita pastorale del 1698 in cui è l’opera di identico soggetto, in collezione Bellasi a Lugano (ove è presente un pendant, probabilmente parte di una serie più ampia, ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] di memorie stilistische di epoche diverse. Il B. fu anche presente, e spesso ne fu arbitro, in quasi tutte le altri suoi racconti) e riesumato da G. Bassani nel 1945.
Il primo volume comprende racconti composti tra il 1867 (l'anno in cui apparve ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...