LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] risorto in cui lo scultore si misurava con una prima e organica rielaborazione del linguaggio barocco di stampo algardiano i figli Andrea e Tommaso, permise al L. di essere presente in diverse città e di portare avanti al contempo numerose commissioni ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] (1613), si puo spiegare si con lo studio dei manieristi e del naturale, ma presenta precise coincidenze con i modi affinati del pisano Gentileschi.
E se in un primo tempo si può pensare a un casuale parallelo tra le due culture, insistendo sul fatto ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] figure.
Nel 1697 l'artista si era recato per la prima volta a Vienna, chiamato da Eugenio di Savoia, e P. Zanotti..., Bologna 1977, pp. 40-42, tenendo comunque presente la copia della Storia con annotazioni autografe nella Bibl. dell'Archiginnasio ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] per i lavori compiuti a Saint-Germain-en-Laye. Una prima somma gli fu versata, per la manutenzione delle grotte, dei documentati: dal 2 apr. 1648 il suo nome non è più presente nei registri parrocchiali di Fontainebleau, mentre l'8 genn. 1649 il ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] e a quello di Macerata, elaborato con Gaetano Minnucci, il primo, e con Giuseppe Perugini il secondo.
Gli inizi della carriera temi urbani proposti dal regime, tanto che Paniconi non fu presente ai due concorsi per il palazzo del Littorio, che si ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] arti decorative di Monza, presentò in una personale stampe e disegni e ottenne il primo premio all'unanimità al le vetrine, realizzate ancora da Casalini, per gli oggetti presentati dall'ENAPI. Per il palazzo delle Esposizioni, in occasione della ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] e colle due di s. Cosimo e s. Damiano, che al presente vi si veggiono" (opera del Montorsoli, Angelo di Michele in piede per la detta fonte" (Vasari [1568], 1878, I). Ubicata nel primo cortile in palazzo Vecchio, l'opera fu eseguita tra il 1555 e il ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] 1642, infatti, il M. partecipò per la prima volta alle sedute dell'Accademia e vi fu presente, successivamente, in quella del 24 genn. 1644 ( (p. 72) che ascriveva al M. "tutte le pitture nel primo altare a man destra".
Il 5 ott. 1664 il M. fu ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] 115 ss.). Il modo in cui l'artista viene presentato nelle Vite èdi contro gravemente negativo, colpendo il Vasari E. Camesasca, I, Milano 1957, pp. 227, 229; N. Martelli, Il primo libro delle lettere, Firenze 1546, cc. 29v-30v, 31v-32r, 34r-35r, 80r ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] Torino nel 1883 il F. partecipava con lo studio Testa di ragazzo e la sua prima natura morta (Uva). Tre anni più tardi, all'esposizione annuale della Permanente di Milano, presentava due nature morte dal titolo La gola a dieci anni e La gola a vent ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...