D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] la data del 7 ottobre). In tale occasione il visitatore vide in corso di affrescatura, e quasi finita, la cappella della Primapresentazione di Cristo a Pilato (XXVII), dovuta al D. per gli affreschi e al fratello Giovanni per le statue.
Forse un ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] , probabilmente eseguito nel 1733, anno della morte del Sariminiati, o subito dopo, è stato il primo rilievo funerario del D. e presenta uno stile particolarmente contenuto. Nel 1735 egli completò l'importante progetto relativo ai trofei militari da ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] facendo le veci del padre perduto da L. in giovane età, sua prima guida e maestro nell'arte dell'oreficeria (Dalli Regoli, 1966, pp. 8 . La questione non è di poco conto se si tiene presente che la stessa tavola, ove fosse da riconoscersi al maestro ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] è possibile cogliere nelle opere da scalare dopo quell'anno.
Il 21 nov. 1450 G. è, infatti, presente a Padova, dove due anni prima lo aveva preceduto il conterraneo Giovanni Boccati (Giovanni di Pier Matteo). Qui risulta iscritto con la qualifica di ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] che vertevano, in realtà, sulla formazione dell'artista, su una sua prima eventuale esperienza lombarda e sul suo rapporto con il Caravaggio (Michelangelo Merisi), presente a Roma fino al maggio 1606. L'incontrovertibile individuazione del luogo di ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] vendite: incarico riconfermato anche nella successiva edizione del 1914 (Donzello, 1987; Zatti, 1993; Manente, 2011).
Prima di allora, di là da alcune brevi presentazioni in catalogo (ma solo dal 1901), il nome di Pica non figura in alcuna fra le ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] , sullo stesso registro G. ha dipinto la Presentazione di Gesù al tempio affiancata, con un grande Carrara, in L'Arte, II (1899), pp. 88-97; A. Moschetti, La prima revisione delle pitture in Padova e nel territorio, in Boll. del Museo civico di Padova ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Lovere, una tavola non firmata, ma il cui stile è prossimo a quello delle opere di G. dei primi anni Ottanta.
La Madonna di Budapest presenta, invece, un impianto più complicato, forse arricchito sulla base di esempi belliniani; e per questo secondo ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] anche nel Pascoli - "d'ordine del cardinal Barberini".
La prima opera sicura del momento romano del C. resta dunque la tela che si può comunque collocare, per i forti contatti che presenta con il Battista di Ascoli Piceno, in questo stesso momento ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] a Carrara.
Francesco, figlio di Andrea, nacque probabilmente a Carrara prima del trasferimento del padre in Sicilia e si stabilì con lui Messina nell'anno 1565. Nel 1575, tuttavia, egli risulta presente a Roma, ove rilascia procura a un tale maestro ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...