DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] , il D. seguì le sue naturali inclinazioni. manifestando interesse prima per la musica, passione mai sopita nel corso degli anni gli fu dedicata una mostra postuma alla Biennale di Venezia, presentata dall'amico A. Conti.
Opere dell'artista si trovano ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] che lo portò a visitare e conoscere la Sicilia, per lui primo esempio di mondo "periferico" ed esotico, intriso di mistero. , e per l'altro, cogliere i più intimi segreti del "presente vivente".
Nel 1953, dopo un breve periodo negli Stati Uniti, per ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] per il quale Owen McSwiney gli aveva dato una lettera di presentazione, gli ordinò due vedute della sua casa sul Tamigi (coll del 1755 o all'inizio del 1756; ma dal settembre 1750 circa a prima del 25 maggio 1751, e di nuovo, più brevemente, nel 1754, ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] fogli Ven.121 e Ven.122 dell'Albertina di Vienna non presentano alcun solido fondamento. Del 3 nov. 1590 è l'incarico ragioni, di una presa di contatto fiorentina dell'A. prima dei suoi ulteriori e documentati soggiorni toscani.
Un percorso iniziale ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] raggiunta nella sede della Banca d'Italia, realizzata tra il 1886 e il 1893 dopo il primo concorso a inviti del 1882. In pianta presenta uno svolgimento compatto intorno a due cortili affiancati, con interposto corpo di fabbrica contenente lo scalone ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] 106 n. 3; P. Giusti Maccari, in La pittura a Lucca nel primo Seicento (catal.), Lucca 1994, pp. 225-237; E. Struhal, Pittura Maccari, “Lucca pittrice nelle sue chiese”: dalla sua scrittura al presente, ibid., pp. 328-452; Alla ricerca di “Ghiongrat”, ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] nome di G. deriva da un soprannome del padre presente in tre documenti dell'Archivio dell'Opera del duomo riferiti 131) o alla collaborazione dei due fratelli che lo avrebbero eseguito poco prima del Codice 67 del Bargello (Bertani, 1985, p. 539). ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] borghese di Krosno, Jadwiga Lopacka, che dal 1650 è presente negli atti legali come vedova del D. (Id., 1975 krakowa w i poł, XVII w. (Contributi alla storia di cultura di Cracovia nella prima metà del sec. XVII), Lwów 1912, pp. 155 s.; M. Skrudlik, T ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...]
I favori del cardinale permisero al G. di essere sempre presente nella grandi competizioni progettuali dell'epoca. Gli sono stati attribuiti in via ipotetica (Kieven, 1991) alcuni disegni della prima fase concorsuale della fontana di Trevi (1730-31 ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] anno è ricordato nella certosa di Pavia, dove dipinse a fresco, nella prima cappella a destra, Cristo nell'orto degli ulivi e le Tre Marie nell'esprimere quella sensibilità quasi rococò già presente in nuce in alcune sue composizioni precedenti. ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...